Halle Berry non ha nascosto la propria delusione per essere ancora l'unica donna nera ad aver vinto l'Oscar come miglior attrice protagonista a distanza di ventidue anni dal suo trionfo per la performance in Monster's Ball - L'ombra della vita.
Dopo Berry, l'unica attrice di una minoranza etnica ad aver vinto l'Oscar come protagonista è Michelle Yeoh per Everything Everywhere All At Once. La star di Catwoman ha sottolineato la propria delusione in merito a questo aspetto.
Solo una
"Sono ancora estremamente infastidita dal fatto che nessuna donna nera sia arrivata dopo di me a vincere l'Oscar come miglior attrice protagonista, e ogni anno ne sono continuamente rattristata. E non è certamente perché non ci sia stata nessuna che lo meritasse" ha ribadito Berry.
L'attrice ha citato le interpretazioni delle candidate Andra Day in The United States vs Billie Holiday e Viola Davis in Ma Rainey's Black Bottom come due esempi di performance che avrebbero meritato l'Oscar, entrambe battute da Frances McDormand per Nomadland. In un'intervista a Variety di qualche anno fa, Berry citò anche Cynthia Erivo in Harriet e Ruth Negga in Loving come altre due colleghe che avrebbero meritato la statuetta.
"Pensavo che ci fossero donne che giustamente, indiscutibilmente, avrebbero potuto, avrebbero dovuto vincere. Speravo che lo facessero ma perché non sia andata in quel modo non so, non ho la risposta" ha chiosato Berry. Nel suo discorso di accettazione del premio, Halle Berry sperava di poter fare da apripista alle donne nere nella categoria principale per le attrici ma così non è stato.
Nell'anno in cui vinse l'Oscar come miglior attrice per Monsters's Ball - L'ombra della vita, Halle Berry riuscì a battere Judi Dench per Iris - Un amore vero, Nicole Kidman per Moulin Rouge!, Sissy Spacek per In the Bedroom e Renée Zellweger per Il diario di Bridget Jones.