Guardiani della Galassia Vol. 3 arriva oggi nei cinema italiani e i fan non stanno più nella pelle di ritrovare per l'ultima volta sul grande schermo gli amati personaggi della saga Marvel. Tra questi anche Sylvester Stallone, di ritorno nel ruolo di Stakar Ogord, uno degli originali compagni di squadra di Yondu. E proprio Stallone si sarebbe trovato poco a suo agio col linguaggio giovane di Janmes Gunn, rifiutandosi di pronunciare una battuta che lo metteva a disagio.
Sylvester Stallone è diventato una guest star a sorpresa in Guardiani della Galassia Vol. 2, interpretando un Ravager chiamato Stakar Ogord. Il suo personaggio è stato solo menzionato in Marvel Studios Presenta: Guardiani della Galassia Holiday Special per poi fare ritorno in Guardiani della Galassia Vol. 3. Tuttavia, sembra che una battuta suggeritagli da James Gunn fosse "un po' troppo giovane" per l'anziano divo.
Anche Sylvester Stallone si imbarazza
Parlando con Cinemablend, il regista James Gunn e il leader dei Guardiani Chris Pratt hanno ricordato il momento in cui Gunn ha tentato di realizzare un sogno convincendo Stallone a pronunciare la frase "I gotta go take a shit" (letteralmente "Devo andare a cagare").
Ecco il ricordo di Chris Pratt: "Ricordo che Stallone diceva ''Non lo dirò...'" James Gunn: "La battuta era, 'Okay, "I gotta go take a shit'".'" Pratt: "Sì. '"I gotta go take a shit'. E lui dice, 'Non lo dirò, no. Che cosa? Devo andare a cagare?' E tu hai detto, 'L'hai appena detto!'" Gunn (ridendo): "Volevo solo che Sly dicesse, 'Devo andare a cagare!'"
Se la battuta sia stata effettivamente detta o no lo scopriremo al cinema a partire da oggi. Nel frattempo scoprite la nostra recensione di Guardiani della Galassia Vol.3 senza spoiler.