Greenland, disaster movie interpretato da Gerard Butler, è stabile in testa al box office italiano per la seconda settimana consecutiva con un incasso di 353.000 euro che porta il film a un totale di 1 milione 246 mila euro. Come svela la recensione di Greenland, vede protagonisti John Garrity e la sua famiglia alle prese con un disastro naturale. La minaccia di una cometa distruttrice si abbatte contro l'umanità e John, insieme all'ex moglie Allison e al giovane figlio Nathan, compiranno un viaggio impossibile e pieno di insidie nel tentativo di mettersi in salvo. Mentre diverse città in tutto il mondo sono rase al suolo dai frammenti della cometa e il conto alla rovescia per l'apocalisse globale si avvicina allo zero, la loro ultima possibilità è un volo disperato verso un possibile rifugio sicuro.
Le polemiche non aiutano Lockdown all'italiana, la commedia di Enrico Vanzina non riesce nel colpaccio di scalzare Greenland dal primo posto e debutta in seconda posizione con un incasso di 217.000 euro da 363 sale e una media per sala di circa 598 euro.
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Qui trovate la recensione di La vita straordinaria di David Copperfield, nuovo adattamento del classico dickensiano firmato dallo scozzese Armando Iannucci, che debutta in terza posizioni. Magri gli incassi per la pellicola che raccoglie quasi 176.000 euro da 369 sale, con una media per sala di 476 euro.
In quarta posizione troviamo il debutto del simpatico film d'animazione Trash, incentrato su Slim, una scatola di cartone rovinata che vive in un mercato, con il suo amico Bubbles - una bottiglia da bibita gassata - e altri compagni. Slim sopravvive nascondendosi dai Risucchiatori, macchine aspiratutto addette alla pulizia. Slim è rassegnato, non crede più in nulla, neanche alla leggenda della Piramide Magica, un luogo mitico in cui è possibile per i rifiuti avere una seconda possibilità, rinascere ed essere ancora dei Portatori utili a se stessi e agli altri, fino a quando un imprevisto cambierà il suo destino. Incasso di 130.000 in 312 sale, con una media per sala di 416 euro.
A chiudere la top five la delicata commedia mediorientale Un divano a Tunisi, che vede protagonista Golshifteh Farahani nei panni di una psicoterapeuta impegnata da prire uno studio sul tetto della casa di famiglia in Tunisia. Altri 110mila euro portano il film a un totale di 363.000 euro in due settimane. Qui la recensione di Un divano a Tunisi.