A due anni di distanza dalla sua vittoria agli Oscar, si torna a parlare di Green Book e della polemica che ha accompagnato il film con protagonisti Viggo Mortensen e Mahershala Ali durante quel periodo.
Due anni fa infatti, la pellicola diretta da Peter Farrelly e ispirata a fatti realmente accaduti fu pesantemente criticata ed etichettata come una "storia della redenzione di un bigotto", come ricorda anche IndieWire. Inoltre la famiglia di una delle figure principali, il Dr. Donald Shirley interpretato da Ali, ebbe da ridire sulla rappresentazione nel film del loro congiunto -
Ma ai microfoni di The Film Stage, Mortensen è tornato a difendere a spada tratta il film, il suo messaggio e la sua qualità. "Il fesso in quella storia era l'uomo bianco. C'è stato un percorso piuttosto complicato che il personaggio che ho interpretato ha dovuto seguire per imparare. Ma alla fine entrambi hanno imparato qualcosa l'uno dall'altro. E il fatto è che è una storia basata su fatti realmente accaduti" ha spiegato l'attore "La gente ha cercato davvero di danneggiare la reputazione del film durante la sua uscita nelle sale [e la sua corsa agli Oscar]. E c'è chi anche oggi continua a dire cose del tipo 'Oh, questo film è il Green Book di quest'anno, eh?', come se fosse un'onta aver fatto parte del film. Il che è ridicolo. Quella piccola minoranza era in possesso, consapevolmente o meno, di informazioni sbagliate sul conto della storia, le sue fondamenta, e l'amicizia su cui si basava".
"È stato un peccato, e anche molto irritante, perché volevamo parlare del film e dell'argomento, il razzismo, da un punto di vista storico, e di come le cose non erano ancora cambiate a sufficienza, nemmeno minimamente. Come d'altronde abbiamo potuto vedere negli ultimi due anni" ha continuato poi, aggiungendo "È stato davvero un peccato dunque, ma il pubblico di ogni tipo e da ogni dove ha reagito in maniera estremamente favorevole al film. E credo, come dissi anche all'epoca, che è un bel film e che resisterà alla prova del tempo".
Vedremo allora a chi darà ragione lo scorrere del tempo.