Nella Casa del Grande Fratello spesso ci si lascia andare a racconti che appassionano il pubblico, ma che vengono tagliati dalla regia perché ritenuti inadeguati. Nelle ultime ore, Lorenzo Spolverato ha confidato a Shaila Gatta alcuni dettagli del suo passato, rivelando di aver fatto del male a persone frequentando ambienti malavitosi.
Raccontare il proprio percorso di vita è uno dei momenti catartici del reality show di Canale 5. Le storie condivise durante la settimana diventano spesso argomento di discussione durante le dirette di Alfonso Signorini, che ripercorre le vicende dei concorrenti per creare una narrazione che li accompagni durante la loro permanenza nella Casa.
Rivelazioni shock nella Casa: il passato oscuro del modello milanese
Seguendo questo schema, Lorenzo Spolverato ha raccontato a Shaila una parte della sua vita. Nella clip di presentazione, il gieffino aveva già accennato a un'infanzia segnata da difficoltà economiche: "Sono cresciuto in un quartiere molto difficile, nelle case popolari di Milano. Vengo da una famiglia molto umile: mancavano sempre i soldi e il cibo. Ogni volta che ci penso è difficile".
Lorenzo aveva poi spiegato che i suoi genitori, Armando e Cristina, hanno fatto numerosi sacrifici per garantirgli un futuro migliore. Nelle ultime ore, ha rivelato a Shaila Gatta altri aspetti della sua difficile adolescenza, raccontando di aver frequentato cattive compagnie: "Ho avuto a che fare con ambienti malavitosi, e la mancanza di controllo da parte dei miei genitori mi ha segnato".
"È capitato di fare del male a persone che non c'entravano niente, e allo stesso tempo di ricevere del male da persone brutte", ha aggiunto. "Si trattava di gang, con armi coinvolte, e penso che tu possa capire". A questo punto, la regia ha preferito interrompere il collegamento, anche per tutelare Lorenzo, poiché si parlava di potenziali reati, come il possesso di armi, che potrebbero non essere ancora caduti in prescrizione.