Gordon Ramsay ha recentemente rivelato che sua figlia Holly, 21 anni, ha attraversato un "periodo molto difficile" dopo essere stata vittima di un'aggressione sessuale a soli diciotto anni. In una nuova intervista con sua moglie Tana, il famoso chef ha parlato di come sua figlia sia stata in grado di elaborare l'esperienza traumatica grazie alla sua forza e al sostegno della famiglia.
Il padre ha elogiato la figlia durante l'ultimo episodio del suo podcast, intitolato 21 & Over, dicendo che "Holly ha passato un periodo molto difficile. Ora sta infinitamente meglio, ha superato molte di queste difficoltà con forza ed ha affrontato i suoi problemi."
Holly ha parlato per la prima volta del suo calvario il mese scorso, raccontando che le aggressioni (due episodi separati) hanno avuto luogo quando ha iniziato a studiare fashion design presso la Ravensbourne University di Londra. Dopo le violenze la ragazza è stata ricoverata in un ospedale psichiatrico di Londra per tre mesi per riuscire a superare il trauma.
"Mi è stato diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico, ansia e depressione, e da allora sono andata in terapia fino a tre volte a settimana", ha spiegato Holly. "Ora ho queste diagnosi e le porto con me. Creano confusione, ma sto cercando di prendere il controllo della situazione, usando quello che ho per fare qualcosa di buono."
La figlia di Gordon Ramsay, inoltre, ha rivelato di non essere riuscita a parlare delle violenze subite con nessuno per più di un anno: "L'ho semplicemente sepolto in una scatola nella parte posteriore della mia mente e ho cercato di andare avanti meglio che potevo. La mia famiglia è stata un supporto straordinario. Questa cosa mi ha avvicinato a loro in molti modi."