Scopriamo chi è 'O Munaciello, nuovo personaggio di Gomorra 5, interpretato dall'attore Carmine Paternoster. Gli episodi della nuova ed ultima stagione della serie TV ispirata all'omonimo romanzo di Roberto Saviano saranno rilasciati su Sky Atlantic a partire dal 19 novembre.
Dopo un'attesa lunga due anni e mezzo, i fan di Gomorra - La Serie sono pronti a dire addio a Genny Savastano (Salvatore Esposito) e agli altri protagonisti dell'opera che ha riscritto la serialità italiana, conquistando un ampio pubblico anche oltreoceano. La quinta stagione di Gomorra chiuderà un cerchio iniziato nel 2014, e lo farà presentandoci cinque personaggi nuovi. Tra questi c'è anche 'O Munaciello, che andiamo subito a conoscere meglio.
Come riporta la descrizione ufficiale del personaggio, 'O Munaciello è "uno dei capipiazza di Secondigliano, forse quello che conta meno di tutti". Viene descritto come un uomo taciturno, che preferisce ascoltare quello che gli altri hanno da dire, piuttosto che essere lui stesso al centro dell'attenzione. Dopo quanto accaduto a Patrizia nel finale della quarta stagione, le cose nel quartiere non vanno affatto bene e, come prevedibile, a regnare è un malcontento comune che scatenerà non poche reazioni nel corso dei nuovi episodi di Gomorra. 'O Munaciello, dal canto suo, punterà subdolamente a sfruttare questo sentimento comune, investendolo in quella che lui considererà l'alleanza più conveniente. Farà quindi tutto questo supportato dal suo inseparabile fratello minore Canzuncella.
'O Munaciello è interpretato da Carmine Paternoster, attore che torna nell'universo di Gomorra dopo aver preso parte, nel 2008, all'omonimo lungometraggio diretto da Matteo Garrone. A parte questo, Paternoster è noto per aver recitato ne L'Intervallo, film del 2012 diretto da Leonardo Di Costanzo, presentato alla 69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Per quanto riguarda la quinta ed ultima stagione di Gomorra, riportiamo di seguito la sinossi ufficiale: Gennaro aveva provato davvero a ripulirsi e a costruire una vita onesta per sé e per la sua famiglia. Ciro si è sacrificato per permetterglielo e quel sacrificio andava onorato. E c'era quasi riuscito: da narcotrafficante si era trasformato in imprenditore occulto riuscendo a realizzare il secondo polo aeroportuale campano. Ma poi è crollato tutto. La guerra scoppiata tra Patrizia e i Levante stava riducendo Secondigliano e Napoli intera ad un cumulo di macerie. Genny non poteva permetterlo ed è dovuto scendere di nuovo in campo per riportare l'ordine. Ha ucciso Patrizia, ha ucciso Gerlando. Ma ha pagato un prezzo altissimo: abbandonare Azzurra e Pietrino nel cuore della notte per garantire loro una vita migliore. E adesso è rinchiuso in un bunker di tre metri per tre, mentre fuori tutta la polizia di Napoli lo sta cercando, pieno di rabbia verso coloro che l'hanno costretto in quella condizione. Il suo unico alleato è 'O Maestrale, il violento boss di Ponticelli, che vede nell'associazione con un Savastano la propria occasione di rivalsa dopo vent'anni passati in carcere. E proprio insieme a lui, Genny si appresta a condurre l'ultima battaglia contro i nemici ancora in piedi: Ciccio, Saro e Grazia Levante vanno eliminati. Ma i tre fratelli non sono gli unici ancora vivi, e tra i vivi c'è qualcuno che ha un'informazione che può sconvolgere Genny e gli equilibri in campo per sempre. Ciro è vivo, a Riga. È stato Don Aniello a mandarcelo, dopo averlo salvato quella notte in mezzo al golfo. Genny è sconvolto da quella notizia e parte subito per la Lettonia alla ricerca di risposte. Ed è lì che lo ritrova, Ciro. Dopo un anno di silenzio, i due sono di nuovo faccia a faccia, pronti finalmente a dirsi quello che non sono mai riusciti a dirsi prima. Per entrambi tutto sta per cambiare, perché pur lontani migliaia di chilometri dalla loro terra, adesso che sono insieme sentono forte il richiamo di Napoli. Napoli che ora è senza un re e solo nuove guerre e nuovo sangue sanciranno chi si siederà di nuovo sul trono.