Scopriamo chi è Donna Luciana, il nuovo personaggio di Gomorra 5, ultima stagione della serie TV con Salvatore Esposito e Marco D'Amore. Interpretata dall'attrice Tania Garribba, Luciana affiancherà suo marito, Don Angelo, prima nell'alleanza con i Savastano e poi lungo la strada per tentare di assumere il controllo di Napoli.
Quando sono trascorsi due anni e mezzo dalla conclusione della quarta stagione di Gomorra - La Serie, i fan sono pronti a dire addio ai protagonisti dell'opera ispirata all'omonimo romanzo di Roberto Saviano. A partire dal 19 novembre, infatti, su Sky Atlantic saranno rilasciati i dieci episodi che chiuderanno un cerchio iniziato sette anni fa e che presenteranno al pubblico cinque nuovi personaggi. In attesa di sapere in che modo la loro presenza influirà nello scacchiere della serie, scopriamo qualcosa in più sul loro conto, a cominciare da Donna Luciana.
Interpretata da Tania Garribba, Donna Luciana rappresenta la moglie di Don Angelo, il boss conosciuto anche come O'Maestrale (Mimmo Borrelli). Tanto piccola fisicamente quanto "grande" a livello di personalità e carattere, Donna Luciana è pronta ad affiancare suo marito nel tentativo di prendere il comando dell'intera Napoli. Ha aspettato a lungo che l'uomo uscisse dal carcere ed ora entrambi sentono di volersi espandere: Ponticelli è ormai troppo poco per loro e l'alleanza con i Savastano per sconfiggere i Levante potrebbe tornargli decisamente utile per soddisfare la fame di gloria e potere.
Per quanto riguarda Tania Garribba, la ricordiamo per essere stata tra gli interpreti principali de Il Primo Re di Matteo Rovere, opera che le ha permesso di conquistare la nomination al David di Donatello come miglior attrice non protagonista. Attrice napoletana formatasi sui palcoscenici teatrali, ha preso parte anche a Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores.
Di seguito, la sinossi ufficiale di Gomorra 5: Gennaro aveva provato davvero a ripulirsi e a costruire una vita onesta per sé e per la sua famiglia. Ciro si è sacrificato per permetterglielo e quel sacrificio andava onorato. E c'era quasi riuscito: da narcotrafficante si era trasformato in imprenditore occulto riuscendo a realizzare il secondo polo aeroportuale campano. Ma poi è crollato tutto. La guerra scoppiata tra Patrizia e i Levante stava riducendo Secondigliano e Napoli intera ad un cumulo di macerie. Genny non poteva permetterlo ed è dovuto scendere di nuovo in campo per riportare l'ordine. Ha ucciso Patrizia, ha ucciso Gerlando. Ma ha pagato un prezzo altissimo: abbandonare Azzurra e Pietrino nel cuore della notte per garantire loro una vita migliore. E adesso è rinchiuso in un bunker di tre metri per tre, mentre fuori tutta la polizia di Napoli lo sta cercando, pieno di rabbia verso coloro che l'hanno costretto in quella condizione. Il suo unico alleato è 'O Maestrale, il violento boss di Ponticelli, che vede nell'associazione con un Savastano la propria occasione di rivalsa dopo vent'anni passati in carcere. E proprio insieme a lui, Genny si appresta a condurre l'ultima battaglia contro i nemici ancora in piedi: Ciccio, Saro e Grazia Levante vanno eliminati. Ma i tre fratelli non sono gli unici ancora vivi, e tra i vivi c'è qualcuno che ha un'informazione che può sconvolgere Genny e gli equilibri in campo per sempre. Ciro è vivo, a Riga. È stato Don Aniello a mandarcelo, dopo averlo salvato quella notte in mezzo al golfo. Genny è sconvolto da quella notizia e parte subito per la Lettonia alla ricerca di risposte. Ed è lì che lo ritrova, Ciro. Dopo un anno di silenzio, i due sono di nuovo faccia a faccia, pronti finalmente a dirsi quello che non sono mai riusciti a dirsi prima. Per entrambi tutto sta per cambiare, perché pur lontani migliaia di chilometri dalla loro terra, adesso che sono insieme sentono forte il richiamo di Napoli. Napoli che ora è senza un re e solo nuove guerre e nuovo sangue sanciranno chi si siederà di nuovo sul trono.