Hollywood non sarebbe Hollywood senza scandali, polemiche e indignazioni varie e la presenza di Ricky Gervais come presentatore dell'86esima edizione dei Golden Globes ha di certo fornito pane ai denti di coloro pronti a gridare al cattivo gusto. Che dire, se ironizzare sulla verità dei fatti o strizzare l'occhio su certe considerazioni comuni è peccato, allora Ricky è di certo colpevole. L'attore inglese ha di fatto puntato il suo acume su notizie note a tutti e ha semplicemente detto a voce alta quello che tutti pensano, un po' come accade ne I Simpson, ne I Griffin o in South Park. Ma evidentemente non tutti sanno apprezzare la comicità inglese, che è basata soprattutto sull'autoironia, sul non prendersi troppo sul serio, cosa che invece alcuni personaggi dello star business tendono a fare, convinti che l'alone di glamour che li ricopre li renda in qualche modo più che meri mortali. Illusi. Di fatto basta la presenza di un comico dalla genialità assoluta di Gervais per riportarli con i piedi ben piantati a terra.
Tra i vari commenti (per la stragrande maggioranza positivi) sul web, il sentimento generale era di soddisfazione e divertimento "se le star non vogliono essere derise per i guai che combinano o per come si comportano in pubblico, dovrebbero pensarci prima". Inoltre, durante le interviste nel backstage, molti attori, compreso Al Pacino, Christian Bale, Joe Mantegna, Jim Parsons, Paul Giamatti, hanno difeso il collega, definendolo "assoultamente geniale". Qualcun altro ha preferito rispondere a tono, come Tom Hanks e Tim Allen o Robert Downey Jr., ma dubitiamo che Ricky si sia offeso, anzi probabilmente ci ha riso su. A questo punto c'è da chiedersi chi è che ha gridato all'ingiuria subita? Potrebbe trattarsi della Hollywood Foreign Press (uno dei tanti bersagli di Ricky) che non ha gradito le battute sul film The Tourist? Dalla risposta quasi corale delle star, quelle colpite dalle frecciate al vetriolo di Ricky e quelle che l'hanno fatta franca, sembra proprio di sì. Tuttavia, forse per via delle polemiche o forse no, chi può dirlo, stamane Gervais ha dichiarato alla stampa che non tornerà ai Golden Globes, che "Due edizioni sono state abbastanza. Quest'anno mi sono divertito di più dell'anno scorso". Alla domanda su come si è sentito quando ha saputo che i suoi colleghi lo hanno sostenuto moralmente, Ricky si è detto "felice di essere amato dai miei pari e di avere la loro solidarietà". Quello che invece i Globes non avranno il prossimo anno è lo spirito incendiario di Gervais, che, nonostante abbia "scandalizzato" alcuni, ha regalato un bel 5% in più ai ratings rispetto al 2010. Sospettiamo che la prossima volta i più accaniti accusatori ci penseranno due volte prima di sentirsi colpiti nella loro fragile sensibilità.Golden Globes 2011: Ricky Gervais tra satira e polemiche
Il brillante attore-autore di The office si è ritrovato al centro delle polemiche a causa delle battute da lui pronunciate durante i Golden Globes di quest'anno. Ma tanti attori hanno preso le sue difese.