Questo 2020 non smette di sorprendere in negativo: alla situazione sanitaria mondiale e alla campagna elettorale per eleggere il nuovo Presidente degli USA che sembra sempre più uscita da un horror, si aggiunge la cancellazione di Glow, una notizia da cui abbiamo ricevuto un commento in esclusiva da Sunita Mani, l'interprete di Arthie. Netflix ha infatti deciso di cancellare la serie sulle signore del wrestling ideata da Liz Flahive e Carly Mensch e ai fan non ha fatto piacere.
Ambientata negli anni '80, GLOW avrebbe dovuto concludersi con una quarta stagione, prevista per quest'anno: la pandemia di COVID-19 ha però bloccato le riprese e il 6 ottobre scorso Netflix ha comunicato la decisione di interrompere le avventure sul ring di Ruth Wilder (Alison Brie) e delle sua compagne.
Grazie al junket di Welcome to the Blumhouse, serie di quattro film horror prodotti da Jason Blum e distribuiti in questi giorni su Amazon Prime Video, abbiamo potuto raggiungere telefonicamente Sunita Mani, protagonista di Evil Eye, diretto da Elan Dassani e Rajeev Dassani. L'attrice in Glow ha il ruolo di Arthie Premkumar, nome da wrestler Beirut the Mad Bomber, e ci ha detto di essere rimasta sconvolta dalla notizia della sua cancellazione:
"È uno shock! Mi ha ferito molto. Per me è uno show speciale e non credo che fosse pronto per essere chiuso: abbiamo ancora molto da dire. Credo che sia una delle cose migliori a cui abbia lavorato. È un momento terribile, questo è un anno sconvolgente, la cancellazione di una serie non è la notizia peggiore del mondo, ma spero che, quando tutto sarà finito, potremo tornare."
Nella giornata di ieri, l'attore Marc Maron ha chiesto a Netflix la possibilità di dare un finale a GLOW, magari realizzando un film di due ore: "Date agli showrunner, al cast e agli sceneggiatori la possibilità di finire la storia con un film."