Durante un'intervista Sergio Martino ha parlato di Edwige Fenech e di una delle sue commedie erotiche più famose: Giovannona Coscialunga disonorata con onore. A proposito dell'attrice il regista ha dichiarato: "La Fenech per me è stata sempre una compagna di viaggio molto importante, l'immagine erotica è una cosa che io ho vissuto in altri termini."
"La Fenech ha avuto la sua prima conoscenza internazionale con i miei thriller, e in seguito anche con le mie commedie che stranamente hanno avuto molto successo in molti paese del mondo, come ad esempio in Sudamerica o negli Stati Uniti. Forse i cittadini di questi paesi hanno visto in quei film una realtà che avevano abbandonato da due generazioni." Ha continuato Martino.
Il regista ha anche parlato del suo rapporto con l'attrice, professionale e personale: "Come regista non credo di aver mai abusato dei suoi nudi, assolutamente no. Nella sua escalation professionale, inizialmente, era più duttile, poi diventando una star ha iniziato ad avere delle esigenze diverse che io ritengo più o meno valide. Personalmente è stata anche mia cognata, era la compagna di mio fratello, e di conseguenza l'immagine che ha segnato l'infanzia di molti adolescenti è a me estranea."
Massimo Bertarelli, a proposito di Giovannona coscialunga, disonorata con onore, ha scritto su Il Giornale: "Celebre, almeno nel titolo, commedia degli equivoci, meno greve del suo titolo e più divertente del previsto, che si snoda tra mille quiproquo, battute più o meno stantie e qualche appetitoso spogliarello dell'abbondante Edwige Fenech, all'epoca nella non casuale compagnia del regista Sergio Martino."