Gigi D'Agostino torna al Festival per il secondo anno consecutivo. Stasera il dj sarà uno degli ospiti attesi a Sanremo 2024 ma già un anno fa era "salito" sul palco dell'Ariston con L'Amour toujours. Proprio nella serata delle cover, infatti, Mara Sattei e Noemi avevano reinterpretato quello che è forse il pezzo più famoso del dj torinese.
Come nasce L'Amour toujours
Luigi Celestino Di Agostino comincia a fare il dj nel 1993 in una discoteca alle porte di Torino. Il suo stile a quei tempi, però, non lascia presagire molto di quanto sarebbe accaduto solo qualche anno dopo: "Suonavo cupo, minimale. Poi mi sono aperto, ma se mi avessero detto che un giorno sarei stato percepito come pop non ci avrei mai creduto".
Nel 1998 inizia la collaborazione con Carlo Montagner e Paolo Sandrini: da lì tutto cambia. Nascono Elisir, Cuba Libre, Bla Bla Bla e, nel 1999, L'Amour toujours, il suo secondo album, quello di maggior successo, che raggruppa molti dei suoi pezzi più famosi.
Tra le 23 tracce è una quella che si fa subito strada, la più particolare, forse la più lontana, stilisticamente, da tutto ciò per cui Gigi D'Ag è allora famoso, in Italia come nel resto d'Europa. È il primo singolo, il brano che dà il nome all'album, nato da un'ispirazione classica - il tema principale della Sinfonia n.2 in re maggiore, IV movimento di Jean Sibelius.
C'è un solo problema: così com'è nella prima versione risulta un pezzo difficile per i club. Ed è lì che nasce l'intuizione di Sandrini e Gigi D'Agostino: farne una nuova versione dance. Come Paolo Sandrini ha raccontato a Rolling Stone: "Era impossibile da suonare in discoteca, allora mi sono inventato quel giro di tastiera che tutti cantano 'popporopo'. Mi è uscito a caso, e ovviamente ci piaceva, ma né io né Gigi potevamo immaginare cosa sarebbe diventato quel drop. Adesso lo so".
Non solo l'Italia: L'Amour toujours nella sua nuova veste conquista le classifiche e le discoteche di mezza Europa e diventa l'emblema di quel sound che lo stesso Gigi D'Ag definisce come "lento violento". Negli anni successivi diventa il pezzo del dj torinese con più cover e remixaggi a opera di altri artisti. Attualmente conta più di 411 milioni di ascolti su Spotify.