La notizia della morte di Gianfranco D'Angelo ha sollevato numerose reazioni e manifestazioni d'affetto sui social network, sia da parte di amici come Ezio Greggio che di colleghi che lo avevano conosciuto di persona, come Enrico Montesano e Massimo Boldi. Antonio Ricci, intervistato dall'Adnkronos, ha dichiarato "Adesso non ci resta che piangere. E dare un abbraccio affettuoso alle sue figlie".
Ezio Greggio è stato tra i primi a dire addio a Gianfranco D'Angelo, ricordando uno dei suoi tormentoni storici: Has has fidanken, "un amico e fratello", lo ha definito il conduttore di Striscia La notizia'.
Sabrina Salerno lo ricorda come un "grande compagno di lavoro e un amico disponibile e generoso".
Virginia Raggi, sindaca di Roma, saluta D'Angelo sia personalmente che a nome della città che amministra: "Ci ha lasciato #GianfrancoDAngelo. Perdiamo un grande artista, un "signore della risata". Roma è vicina alla sua famiglia e ai suoi cari"
Striscia la Notizia, che D'Angelo ha condotto nella prima edizione, lo ricorda come un membro della famiglia del programma satirico: "Oggi la famiglia di Striscia la notizia perde uno dei suoi: ci ha lasciati Gianfranco D'Angelo".
Massimo Boldi usa Facebook per salutare il suo amico e collega
Enrico Montesano, con cui ha D'Angelo condiviso i suoi primi passi nel mondo della comicità e del cabaret, sempre su Facebook, ha scritto "Un pensiero affettuoso a Gianfranco D'Angelo, collega simpatico, bravo e generoso.
Enrico Mentana, ancora su Facebook, lo ricorda con un semplice "quante risate"
Gianni Fantoni, comico e conduttore, televisivo, gli dà l'ultimo addio saluto sui social, e come hanno fatto tutti, menziona le risate che gli ha regalato il collega.
Antonio Ricci, il papà di Striscia la notizia, ha affidato il suo saluto all'Adnkronos, a cui ha detto "Un artista grandissimo e versatilissimo. Un monologhista in grado però di imitare chiunque e, nelle parodie dei film, di interpretare i personaggi più disparati. Vitalissimo in scena, sornione e compagnone nella vita. A Drive in lo chiamavamo 'il vecchio' perché aveva 40 anni" aggiungendo "Adesso non ci resta che piangere. E dare un abbraccio affettuoso alle sue figlie".