Il remake di Ghostbusters del 2016, con Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones, è stato un fallimento per quanto concerne il box office, con perdite stimate oltre i 70 milioni di dollari. Tuttavia, il regista Paul Feig continua a sostenere che la pellicola sia valida e incolpa il "cattivo tempismo" per la sua scarsa accoglienza.
A molti non è piaciuto il fatto che il remake della commedia avesse un cast di sole donne e il The Hollywood Reporter ha chiesto al regista una sua opinione in proposito. "È stato un periodo teso nella storia della nostra nazione e penso che siamo rimasti intrappolati nel mezzo", ha risposto Feig.
"Se fosse stato qualche anno prima o dopo, probabilmente le cose sarebbero andate diversamente", ha affermato il cineasta. "È stato difficile affrontare le critiche online, specialmente per me visto che ho sempre avuto un rapporto letteralmente adorabile con Internet".
"La cosa peggiore è che tutto ciò che abbiamo fatto è stato provare a fare un film per far ridere la gente. Improvvisamente è diventata una questione politica ed è andata fuori controllo", ha concluso il regista di Ghostbusters. "È davvero difficile lasciar perdere, sai quando lavori con gli studi loro vogliono ottenere dei numeri precisi."