Cinque anni dopo l'uscita del reboot Ghostbusters al femminile, Melissa McCarthy torna a parlare del film di Paul Feig e delle critiche che continuano ad arrivare, dichiarando che non ne può più di sentire commenti sterili sul progetto.
Durante un'intervista con Yahoo Entertainment, Melissa McCarthy si è soffermata a riflettere su Ghostbusters, reboot al femminile del 2016 in cui insieme a Kristen Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones interpretavano le nuove acchiappafantasmi. L'attrice ha commentato la tempesta d'odio precipitata sul film dal fandom della saga originale, che continua ancora oggi a prendere di mira il progetto, dichiarando di essere stufa:
"Non c'è fine alle storie che possiamo raccontare, ci sono così tanti reboot, remake e interpretazioni diverse e non possiamo dire che alcuni sono sbagliati, non lo capisco. Non faccio a gare a cercare il commento più negativo o pieno d'odio. Ognuno dovrebbe essere libero di raccontare la storia che vuole. Se non ti piace una cosa, non vederla e basta."
Un'opinione chiara e concisa che Melissa McCarthy ha deciso di esternare ancora una volta, soprattutto riflettendo sui commenti sessisti e razzisti che sono stati esternati sui social media rispetto a Ghostbusters e alle protagoniste.
Da oggi è disponibile su Netflix il nuovo film fi Melissa McCarthy, Il nido dello storno, di Ted Melfi, in cui interpreta una commessa di un negozio di alimentari in preda al dolore, causato dalla morte della sua giovane figlia. Sempre oggi, ma su Amazon Prime Video, arriva l'ottavo e ultimo episodio della miniserie Nove perfetti sconosciuti, che vede la McCarthy tra i protagonisti insieme a Nicole Kidman, Bobby Cannavale, Michael Shannon, Regina Hall e Luke Evans.