Ghostbusters, nella versione al femminile approdata sul grande schermo nel 2016, ha tra i suoi protagonisti anche Chris Hemsworth.
L'attore australiano ha però rivelato di aver quasi abbandonato il progetto diretto da Paul Feig poco prima dell'inizio delle riprese.
L'interprete di Thor nel Marvel Cinematic Universe ha infatti rivelato che non era soddisfatto del modo in cui era stato delineato il protagonista nel copione di Ghostbusters.
Chris Hemsworth ha raccontato: "La notte prima dell'inizio delle riprese ho quasi rinunciato al film. Tre o quattro settimane prima Paul mi aveva detto: 'Scriverò con più attenzione il personaggio. Non preoccuparti'. E poi ho avuto il copione e non era cambiato nulla".
L'attore ha quindi incontrato Feig e si è chiarito con lui, scoprendo che preferisce dare spazio all'improvvisazione sul set, non seguendo in modo letterale la sceneggiatura. Chris ha così accettato la parte, apprezzando poi l'esperienza vissuta sul set perché gli ha insegnato a gestire i tempi comici, lezione che si è rivelata utile per girare Thor: Ragnarok.
Hemsworth, ricordando il periodo trascorso sul set di Ghostbusters, ha inoltre voluto criticare chi ha attaccato il film ancora prima della sua uscita nelle sale: "Per tutto quel tempo ho pensato: 'Che tipo di proprietà avete su questi personaggi? Oh, avete visto il film, quindi dovreste avere diritto di parola per quanto riguarda il futuro del franchise?'. Ho pensato che fosse qualcosa di davvero spiacevole e un po' deludente".