Gerard Depardieu sembra destinato a dover presentarsi in tribunale per rispondere alle accuse di violenza sessuale che gli ha rivolto l'attrice Charlotte Arnould.
La violenza e le molestie sarebbero avvenute nell'agosto 2018 e l'ufficio del procuratore distrettuale ha richiesto che un giudice decida in che modo dovrà procedere il caso.
La situazione legale dell'attore
L'avvocato di Gérard Depardieu, Christian Saint-Palais, non ha risposto alla richiesta di un commento avanzata da Variety.
I genitori di Arnould sono amici dell'attore francese che, nel 2023 aveva sostenuto in una lettera pubblicata da Le Figaro che non si considerava un violentatore e nemmeno un predatore, aggiungendo che le accuse erano state rivolte da una donna che era andata volontariamente a casa sua e nella sua camera da letto e che, solo in un secondo momento, avrebbe dichiarato di essere stata violentata.
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Il caso era stato archiviato nel 2019 per mancanza di prove, venendo poi riaperto nel 2020.
Nel settembre 2023 su Mediapart era poi stato pubblicato un articolo in cui altre 13 donne accusavano Depardieu di molestie sessuali. Hélène Darras, con cui l'attore aveva lavorato nella commedia Disco, aveva poi fatto causa alla star del cinema francese, ma la presunta aggressione sessuale era già caduta in prescrizione a causa dei limiti temporali.
A dicembre 2023, inoltre, un documentario aveva mostrato Gerard Depardieu mentre pronunciava battute oscene e inappropriate, persino con frasi che riguardavano minorenni, durante delle riprese avvenute nella Corea del Nord. L'attore era stato sommerso dalle critiche e dai commenti, venendo però difeso persino da Emmanuel Macron.