Geena Davis riflette su diversità e inclusione: "Sono intrinsecamente non controverse"

La star di Thelma & Louise ha approfondito un argomento particolarmente delicato anche a Hollywood.

Geena Davis in una scena di The Exorcist

Fino al prossimo 16 giugno, Geena Davis sarà impegnata al Betonville Film Festival dell'Arkansas insieme alla direttrice Wendy Guerrero. Un festival che dovrebbe coinvolgere ben 65.000 partecipanti e che si concentrerà, nel solco della tradizione, anche su temi legati al mondo delle donne, delle persone non binarie, LGBTQ+ e altre categorie discriminate, nell'ambito dell'intrattenimento e dei media.

Intervistata dall'Hollywood Reporter per promuovere il festival, Geena Davis ha dichiarato che sebbene il contributo della kermesse sia importante, secondo l'attrice il lavoro da fare in termini di lotta alle discriminazioni, per quanto concerne determinate categorie, è ancora molto lungo e complesso.

Diversità e inclusione

"Stiamo facendo enormi progressi sull'inclusione basata su genere, razza ed etnia. Purtroppo, la rappresentazione delle persone con disabilità è ancora molto bassa, nonostante un americano su quattro si identifichi con disabilità" ha spiegato Davis "Non voglio entrare in ambito politico ma posso dire che il BFF sta mantenendo la rotta, e la nostra missione non è cambiata. I nostri partner aziendali e i partner degli studi non si sono tirati indietro. L'idea che ruota intorno al guardare un film e vedere te stesso e le tue esperienze riflesse non è intrinsecamente controversa".

Alec Baldwin e Geena Davis in una scena di Beetlejuice - Spiritello porcello
Geena Davis e Alec Baldwin in una scena di Beetlejuice - Spiritello porcello

Geena Davis, nell'intervista, si è dichiarata un'incorreggibile ottimista:"Soprattutto quando si tratta di grandi speranze per i festival. Una cosa che ci ha aiutato è avere una devozione feroce alla nostra missione originale, molto focalizzata sulle voci sotto rappresentate. Devi sapere che stai servendo una funzione specifica e rimanere molto appassionato all'obiettivo. Inoltre, l'entusiasmo della comunità è cruciale".

L'attrice non tornerà nel sequel di Beetlejuice Beetlejuice, il film cult di Tim Burton in cui Davis recitò alla fine degli anni '80 insieme ad Alec Baldwin, Michael Keaton, Catherine O'Hara e una giovanissima Winona Ryder nel ruolo di Lydia Deetz, presente nel seguito in uscita a settembre insieme alla figlia Astrid (Jenna Ortega).