Gainax, lo studio de Il mistero della pietra azzurra dichiara bancarotta dopo 40 anni

La casa giapponese ha annunciato a sorpresa la chiusura dopo decenni di attività nel mondo dell'animazione.

Un'immagine dell'anime Nadia - Il mistero della pietra azzurra

Colpo di scena nel mondo dell'animazione giapponese. Lo Studio Gainax ha annunciato che la richiesta di bancarotta avanzata al Tribunale Distrettuale di Tokyo. Fondata nel 1984, Gainax è uno studio di anime noto per il suo intenso lavoro nell'ambito televisivo, con serie cult come Neon Genesis Evangelion e Nadia - Il mistero della pietra azzurra.

Nel corso della propria storia, Gainax ha dovuto far fronte a diversi problemi. Nel 1992, membri chiave dello staff, tra cui il regista Shinji Higuchi, lasciarono la compagnia. Nonostante il successo di Neon Genesis Evangelion, anche Hideaki Anno nel 2007 lasciò la compagnia per aprire un'altra società, Khara. A causa di svariate difficoltà finanziarie, negli ultimi anni Gainax ha trasferito molti diritti d'autore di molti dei propri titoli proprio a Khara e ad altre compagnie.

La fine di Gainax

Lo studio aveva presentato la richiesta di bancarotta al tribunale di Tokyo lo scorso 29 maggio, successivamente approvata. Il motivo di questo epilogo, secondo le dichiarazioni di Gainax, sono da riscontrare in una gestione troppo personale della società da parte dei dirigenti, dal 2012 in poi. I responsabili della bancarotta avrebbero operato come se l'azienda fosse una loro proprietà privata, inclusa la gestione di ristoranti con poche prospettive, la creazione non prevista di società e la contrazione di prestiti non garantiti ad alto costo.

Shinji End
Shinji Ikari in una immagine dell'anime Neon Genesis Evangelion

Per questo motivo, la condizione finanziaria della compagnia di Nadia - Il mistero della pietra azzurra ha iniziato a sgretolarsi, molti dipendenti hanno abbandonato l'azienda mettendo in difficoltà la normale gestione di una casa d'animazione. Nel 2018, le azioni sono state trasferite ad una persona che non avrebbe avuto alcuna conoscenza di video, e quella stessa persona, nel 2019, è stata arrestata per aver aggredito sessualmente un minore poco dopo aver assunto la carica di CEO. A quanto pare, la compagnia avrebbe perso completamente la sua capacità operativa e accumulando molti debiti.

Nonostante il supporto di Khara, Gainax ha dovuto chiudere i battenti:"Ci rammarichiamo profondamente nel vedere uno studio d'animazione con una storia di quasi quarant'anni giungere ad una tale fine" ha commentato Khara in una nota.