Gael García Bernal festeggia sul ring a braccia alzate nella prima foto di Cassandro, film diretto dal documentarista Roger Ross Williams e ispirato alla storia vera di Saúl Armendáriz, un wrestler gay di El Paso diventato famoso in tutto il mondo.
Nutrendo fin da giovanissimo il sogno di competere ai massimi livelli nel wrestling, Saúl Armendáriz si è presto trasferito in Messico e ha iniziato ad allenarsi a Ciudad Juarez. Ma mentre alcuni pensavano che la sua omosessualità sarebbe stata un ostacolo in un'industria così dominata dal machismo, presto ha conquistato la vetta del wrestling messicano abbracciando un personaggio omosessuale noto come "Cassandro l'esotico".
Definito il Liberace della Lucha Libre, Saúl Armendáriz aveva lasciato la scuola a soli 15 anni per allenarsi per combattere sul ring, iniziando la sua carriera professionale nel mondo della lotta libera nel 1988 con il nome di Mister Romano. Successivamente ha abbandonato quel personaggio ed è diventato Baby Sharon, combattendo vestito da donna, e poi Cassandro, ispirandosi a Cassandra, responsabile di un bordello di Tijuana che apprezzava. Nel 1991 Armendáriz ha tentato il suicidio in seguito a delle critiche particolarmente negative legate all'annuncio che si sarebbe scontrato con El Hijo del Santo. Nel 1992 ha conquistato un titolo mondiale tra i pesi leggeri.
Cassandro è considerato un'icona LGBT e una leggenda nel mondo del wrestling, quindi il film aveva bisogno di un attore di talento per interpretarlo. La scelta è caduta sul messicano Gael García Bernal, affiancato da Roberta Colindrez, Perla De La Rosa, Joaquín Cosío, e Raúl Castillo.
Scritto e diretto da Roger Ross Williams, che ha lavorato su una sceneggiatura che ha scritto insieme a David Teague e Julian Herbert, Cassandro approderà su Prime Video nel corso del 2023.