Attenzione! Invitiamo i gentili lettori a non proseguire nella lettura dell'articolo se non si vogliono conoscere dettagli inediti sul proseguimento della trama di Fringe.
Joel Wyman e Jeff Pinkner hanno indetto una conferenza stampa per ringraziare il pubblico e i giornalisti tv per il sostegno dimostrato alla serie e durante la sequenza di domande e risposte si è parlato anche di cosa ci aspetta nella quinta stagione. In primis c'è la domanda bruciante riguardante un possibile ritorno di Leonard Nimoy sul set. L'attore si è ritirato dalle scene e - fatta eccezione per il suo ritorno in Star Trek 2 - sembra intenzionato a tener fede ai suoi propositi, tanto che la sua ultima comparsa televisiva in The Big Bang Theory è stata incorporea, avendo prestato la sua voce per dare vita a una forma onirica di Spock. Tuttavia nell'episodio speciale intitolato Letters of Transit, abbiamo visto William Bell, personaggio interpretato da Nimoy, imprigionato nell'ambra in un futuro dominato dagli Osservatori, quindi è legittimo chiedersi se gli autori non si siano infilati in un vicolo cieco considrata la non disponibilità dell'attore. Wyman ha risposto alla questione dicendo "Una volta che il pubblico si renderà conto dell'effettiva estensione delle cose, comprenderà che non si tratta di un vicolo cieco", risposta alquanto criptica, ma Pinkner ha continuato dicendo che in pratica la produzione ha eretto un cartello gigante di fronte la casa di Nimoy pregandolo di ritornare sul set, "speriamo che per la quinta stagione riusciremo a fargli cambiare idea".
Fringe: Leonard Nimoy di nuovo sul set?
I produttori Jeff Pinkner e Joel Wyman hanno tenuto una conferenza stampa durante la quale hanno parlato della futura quinta stagione.