Attenzione! Invitiamo i gentili lettori a non proseguire nella lettura dell'articolo per non conoscere dettagli della trama inedita. Il finale della seconda stagione di Fringe è stato all'altezza di quello precedente, anzi possiamo tranquillamente dire che la bellezza di questa serie cresce in maniera esponenziale e per una volta tanto non siamo costretti ad attendere centinaia di episodi per seguire l'evolversi di una trama. Considerato il livello di intrattenimento ci aspettiamo grandi cose dal terzo installment dello show. Di spoilers pazzeschi ne sono circolati parecchi, ma la produzione ha fatto sapere con certezza che il plot si svolgerà in entrambi gli universi, con i 'doppi' dei nostri eroi che cercano di avere la meglio.
Proprio in questi giorni è stata ingaggiata Amy Madigan (Criminal Minds, Grey's Anatomy) che reciterà nel ruolo della madre dell'altra Olivia, la mora per intenderci, quella che attualmente è passata dalla nostra parte come spia mentre la nostra amata agente Dunham (Anna Torv) è rimasta intrappolata dall'altra parte, senza Peter (Joshua Jackson) e con un Walter (John Noble) da incubo. L'unico aspetto positivo potrebbe essere proprio la presenza di sua madre, che nel nostro universo è morta da tempo. Si, effettivamente stare dietro a questo gioco di specchi non è semplicissimo, ma di certo è molto meno complicato che seguire la trama di Lost. Il personaggio di Madigan è descritto con parole come "amorevole e devota a sua figlia" Olivia, la sola rimasta in vita visto che Rachel è morta da anni. Ma ci chiediamo se sarà altrettanto amorevole nei confronti di questa figlia intradimensionale. Una cosa è certa: se Peter non si accorgerà presto dello scambio tra le due Olivie ci sarà una sommossa da parte di migliaia di fans indignati.