Jennifer Aniston ha ricordato il periodo di riprese di Friends, ammettendo di non aver mai compreso il livello di ansia affrontato in quegli anni da Matthew Perry, interprete di Chandler.
In queste settimane si è tornato a parlare di Friends per via dello speciale di HBO Max che ha riunito le star della celebre sitcom americana. Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matthew Perry, Matt LeBlanc e David Schwimmer hanno avuto quindi l'opportunità di condividere una lunga serie di ricordi legati allo show che gli ha donato un'enorme popolarità a livello internazionale. Nonostante si conoscano da 25 anni, gli attori di Friends hanno conosciuto ulteriori aspetti gli uni degli altri e Jennifer Aniston, ad esempio, è venuta a conoscenza di un fatto che fino a quel momento ignorava. "Non ho mai capito fino in fondo il livello di ansia affrontato da Matthew Perry all'epoca della serie, e la devastazione che ha provato", ha dichiarato la star di The Morning Show a Today show, aggiungendo: "Ma ora tutto ha molto più senso".
Durante Friends: The Reunion, Perry ha infatti ammesso che era solito "andare nel panico" se il pubblico in studio non rideva alle sue battute mentre interpretava Chandler: "Sentivo che sarei morto se non avessero riso e per me non era salutare, di sicuro". I suoi compagni di cast gli hanno quindi detto che non sapevano quanta pressione sentisse all'epoca: "Non ce lo hai mai detto", gli ha riferito Lisa Kudrow, interprete di Phoebe.
Matthew Perry ha lottato con le sue dipendenze durante le registrazioni dello show, andato in onda dal 1994 al 2004. È diventato dipendente dal Vicodin nel 1997 dopo un infortunio ed è entrato in rehab nello stesso anno. Nel 2000, è stato ricoverato in ospedale per pancreatite derivante dal suo abuso di alcol e l'anno successivo è tornato in riabilitazione. "Non sono diventato sobrio perché ne avevo voglia", ha detto al New York Times nel 2002, specificando: "Sono diventato sobrio perché ero preoccupato di morire il giorno dopo".
Perry è tornato in rehab una terza volta nel 2011 e due anni dopo ha trasformato la sua casa di Malibu in una struttura abitativa per uomini che si ritrovano ad affrontare lo stesso percorso riabilitativo. "Ho avuto molti alti e bassi nella mia vita e molti meravigliosi riconoscimenti", ha detto a The Hollywood Reporter nel 2013, aggiungendo: "La cosa migliore è che se adesso un alcolizzato viene da me e mi dice 'Mi aiuti a smettere di bere?' posso dire 'Sì. So come farlo'".