Non si placano le accuse e i racconti controversi su uno dei produttori cinematografici più celebri di sempre, ovvero Harvey Weinstein. Nello specifico questa volta viene messo sotto accusa il suo comportamento sul set di Frida, film del 2002 con Salma Hayek) nei panni della celebre pittrice.
A parlarne è stato Alfred Molina, che nel film vestì i panni del marito, Diego Rivera: "Mi ricordo di quando venne a trovarci sul set in Messico e ci prese a uno a uno per parlarci in privato. Mi disse che aveva appositamente scelto i migliori attori al mondo per questo film ed era scontento della recitazione di Salma Hayek. A suo modo di vedere era troppo Frida e poco sexy".
L'attore ha poi aggiunto: "Ricordo di essere stato alquanto sbalordito dalla sua reazione. Voglio dire, lo scopo del film era quello di mostrare Frida. Lui invece voleva che su schermo ci fosse questa donna sensuale, questa femme fatale. Ma Salma stava giustamente interpretando Frida".
Salma Hayek: "Harvey Weinstein è stato un mostro durante le riprese di Frida"
Alfred Molina ha sottolineato che Salma Hayek ha dovuto affrontare molte complicazioni per la produzione di quel film, ma che di fronte alle resistenze da parte della Miramax, in termini di persone che voleva nel film, si è opposta e ha lottato per tutti, compreso lui, dimostrandosi reale all'inverosimile.
In una dichiarazione di risposta ai commenti di Molina sul casting, un rappresentante di Weinstein ha dichiarato a The Hollywood Reporter: "Harvey sapeva di aver assunto i migliori attori per Frida ed era orgoglioso del risultato. Salma Hayek è ed era fantastica ed era molto vicina ad Harvey e anche alla madre di Harvey. Grazie a Salma Hayek, Frida ha incassato più di 56 milioni di dollari al botteghino e ha ottenuto sei nomination agli Oscar, tra cui quella per la Hayek come miglior attrice".