Il 16 dicembre uscirà in sala Freaks Out, opera seconda di Gabriele Mainetti a cui sta lavorando da anni e in cui ha investito gli incassi del suo fortunato esordio, Lo chiamavano Jeeg Robot, uscito nel 2015. Per il suo secondo film Mainetti accarezza l'idea di una versione estesa della durata di tre ore.
A cinque anni di distanza il regista è tornato al festival, questa volta per un Incontro Ravvicinato, condotto dal direttore artistico della Festa del Cinema, Antonio Monda, in cui ha parlato dei film che ama di più. A fine masterclass c'è stato tempo anche per mostrare i primi minuti di Freaks Out in anteprima.
Sul red carpet di Roma Gabriele Mainetti ci ha anticipato una cosa molto interessante per i più cinefili: Freaks Out non è ancora uscito, ma il regista sta già pensando alla versione estesa: "Non lo ritoccherò, ma una versione integrale di tre ore spero che prima o poi possa uscire. Mi hanno costretto a ridurlo a un tempo umano, che garantisse più proiezioni. A un certo punto bisogna dire basta: perché se a un regista gli tieni aperto un film non chiude mai."
Freaks Out è ambientato a Roma durante la Seconda Guerra Mondiale, protagonisti un gruppo di circensi dotati di capacità straordinarie, interpretati da Giorgio Tirabassi, Pietro Castellitto, Claudio Santamaria, Giancarlo Martini e Aurora Giovinazzo.