Stasera su La7, alle 22:40, all'interno di Atlantide, va in onda Fortapàsc. La scelta della rete non è casuale: proprio oggi infatti, 23 settembre, ricorre l'anniversario della morte del giornalista Giancarlo Siani, a cui il film è dedicato.
Diretto da Marco Risi nel 2008, Fortapàsc è il racconto di quel terribile 23 settembre 1985 in cui, a ventisei anni appena compiuti, il giornalista Giancarlo Siani (interpretato da Libero De Rienzo) viene ucciso dalla camorra sotto la sua casa nel quartiere residenziale del Vomero, a Napoli.
Prima di Fortapàsc, La7 dedicherà tutta la serata al ricordo di Siani con una puntata speciale di Atlantide. Andrea Purgatori racconta chi era Siani, il suo rigore, la sua passione e perché fu eliminato. Il giovane cronista di 26 anni che lavorava come precario a Torre Annunziata scoprì l'intreccio criminale tra mafia e politica per la spartizione degli appalti dopo il terremoto dell'Irpinia.
Un'inchiesta e una riflessione sulla mafia di allora e sugli appetiti di oggi alla vigilia dell'arrivo di centinaia di miliardi per la ricostruzione dell'economia distrutta dalla pandemia, con ospiti Roberto Saviano, il fratello di Giancarlo, Paolo Siani, il presidente della Camera, Roberto Fico, il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il procuratore Armando D'Alterio, che riuscì dopo nove anni a scoprire mandanti ed esecutori di quel delitto.
Ma anche una riflessione sui giornalisti sotto scorta che in Italia sono ancora 23, insieme a Massimo Giletti, Federica Angeli e Roberto Paolo.