Tra le anteprime il primo film della performer electro-rock Peaches. Film e documentari su Cocteau, Goliarda Sapienza, Antony & the Johnsons, Emma Dante e Divine.
Cultura queer e cinematografia LGBTQI protagoniste a Firenze con l'undicesima edizione del Florence Queer Festival che si terrà al cinema Odeon, dal 6 al 12 novembre, nell'ambito della 50 giorni di cinema internazionale a Firenze. Lungometraggi e documentari per un totale di 30 titoli, 21 cortometraggi - provenienti da Canada, Australia, USA, Israele, Serbia, Italia, Francia, Germania, due linee di concorso - Videoqueer e Se hai testa fai il test, eventi di letteratura, teatro e arte contemporanea. Tra i film in programma il festival presenterà il debutto da regista della performer electro-rock Peaches, in Peaches Does Herself, viaggio musicale nei momenti più salienti della sua carriera eccentrica e trasgressiva, e Lost in Paradise di Ngoc Dang Vu, primo film vietnamita che racconta l'amore omosessuale in modo esplicito e sotto una luce positiva (anteprime italiane). Il Vietnam è anche protagonista della mostra fotografica The Pink Choice di Maika Elan, vincitrice del premio World Press Photo 2013, un paese dove la comunità LGBTI sta crescendo con forza e la società è investita da cambiamenti repentini (IED - Istituto Europeo di Design di Firenze, fino al 23 novembre. Ingresso libero).
L'inaugurazione del Queer si terrà il 6 novembre alle ore 20.30 con la spettacolare Burlesque Performance di Sylvie Bovary e Lost in Paradise di Vu Ngoc Dang (anteprima italiana). Sfondo metropolitano e amore omosessuale in Lost in Paradise: Khoi, ventenne vietnamita si trasferisce dalla campagna in città per iniziare una nuova vita. Un triangolo amoroso, miseria, desideri traditi si intrecciano in uno dei primi film vietnamiti capace di parlare di omosessualità maschile senza condanne e stereotipi. Prima del film, spazio alla Burlesque Performance di Sylvie Bovary. Prima performer italiana a vincere il "Fish&Whips", contest internazionale di Burlesque di Berlino, Sylvie Bovary aprirà la serata inaugurale del Festival con il suo spettacolo di burlesque e dark cabaret. A chiusura del festival 12 novembre alle ore 23.00 verrà presentato in anteprima italiana Peaches Does Herself di Peaches. Peaches, artista canadese dell'elettro-music e leggenda delle performance queer, tra le più trasgressive del circuito, è in grado di stravolgere le regole nei testi, nella teatralità e nella rappresentazione di genere. Le sue canzoni sono presenti nelle colonne sonore di film come Mean Girls, Jackass Number Two, My Little Eye e Lost in Translation e nelle serie televisive The L Word e Ugly Betty. Nel film Peaches presenta i suoi album Teaches of Peaches, Fatherfucker e Impeach My Bush, con testi provocatori, sexy e interessati alla disuguaglianza di genere. Un musical eccessivo, provocatorio, coinvolgente. Prima del film, alle 21, si svolgeranno le premiazioni dei concorsi Videoqueer e Se hai Testa fai il Test. Per informazioni www.florencequeerfestival.it.