Flavio Bucci è morto oggi nella sua abitazione a Roma, a causa di un attacco cardiaco. Bucci aveva 73 anni e tra qualche giorno sarebbe dovuto tornare in scena per uno spettacolo in Molise. Tra i tantissimi film interpretati, ricordiamo soprattutto l'intenso biopic Ligabue, in cui interpretava il tormentato pittore e scultore italiano.
Lo sceneggiato su Ligabue permise a Flavio Bucci di farsi conoscere dal grande pubblico e aprì una stagione fortunata nella carriera dell'attore. Nello stesso anno infatti, girò Suspiria di Dario Argento, nel ruolo di un pianista cieco, Il marchese del Grillo nel ruolo del prete Don Bastiano e poi ancora un altro sceneggiato televisivo, Promessi sposi, per il quale tornerà ad essere diretto dal regista di Ligabue, Salvatore Nocita. Il suo debutto ufficiale però, avviene nel 1971 con La classe operaia va in paradiso di Elio Petri.
Oltre al ricchissimo curriculum cinematografico, televisivo e teatrale dell'attore, ricordiamo anche quello di doppiatore: Flavio Bucci ha prestato la sua voce a divi come John Travolta, Sylvester Stallone e Gerard Depardieu.
"Ho speso tutto in vodka e cocaina, non ho più soldi" - aveva detto in una recente intervista. Flavio Bucci non ha mai fatto mistero di essere stato un personaggio difficile, ruvido, che non le mandava a dire. "Ugo Tognazzi è l'unico che sa vivere davvero" - disse una volta, a tutti gli altri, da Alberto Sordi a Nanni Moretti riservò solo frecciatine velenose.