I figli di Neil Armstrong, Rick e Mark Armstrong, hanno partecipato al processo di produzione di First Man - il primo uomo, sono rimasti positivamente colpiti dalla pellicola e si sono detti estremamente felici del fatto che finalmente le persone sono in grado di conoscere il loro padre come lo conoscono e lo ricordano loro, invece che nel modo in cui è stato descritto dai giornali nel corso degli anni.
"Nel film si vede la vera personalità di papà", ha detto Mark durante un'intervista di Universe Today, "e, cosa veramente cruciale, la pellicola cattura la personalità di entrambi i nostri genitori. È stato davvero importante per noi che sin dall'inizio i realizzatori abbiano raccontato la storia nel modo in cui noi la ricordiamo e nel modo in cui è realmente accaduta".
Una volta appreso che l'autenticità e l'accuratezza erano importanti per il regista Damien Chazelle e lo sceneggiatore Josh Singer, i due fratelli hanno deciso di partecipare al processo di pre-produzione e sono diventati consulenti ufficiali del film.
"Abbiamo detto al regista: 'ti daremo tutte le informazioni che vuoi', perché raccontare la storia nel modo corretto è davvero importante per noi", ha spiegato Mark, mentre Rick ha aggiunto: "Il fatto che volessero provare a fare un film il più reale possibile è stata una gran cosa. Noi volevamo soltanto assicurarci che avessero tutte le informazioni necessarie per poterlo fare."
First Man - Il primo uomo è basato sul libro di James R. Hansen, First Man: The Life of Neil A. Armstrong, ovvero l'unica biografia autorizzata del celebre astronauta. "Neil Armstrong aveva un ottimo rapporto con Hansen, si sentiva molto a suo agio con l'immagine che traspariva dal suo libro e, di conseguenza, sarebbe stato felice anche di questo film.", ha dichiarato Wyck Godfrey, il principale produttore della pellicola.