Fino a prova contraria è un thriller diretto da Clint Eastwood e basato sull'omonimo romanzo del 1995 di Andrew Klavan. Nel romanzo il condannato a morte era bianco ma Eastwood decise di cambiare l'etnia del suo co-protagonista per rendere questo film "più rilevante".
L'autore del libro, d'altro canto, aveva scelto deliberatamente di scrivere una storia incentrata su un detenuto bianco perché in questo modo sarebbe stato più credibile che le persone, all'epoca, avrebbero combattuto per lui come testimoniato dall'Illinois State Freedom Project.
Eastwood recita nel film come giornalista che copre, per il giornale per cui lavora, la storia dell'esecuzione di un condannato a morte, solo per scoprire che il detenuto potrebbe essere effettivamente innocente.
Su Rotten Tomatoes il film ha un indice di gradimento del 54% basato su 41 recensioni, con un punteggio medio di 6/10. Il consenso critico del sito web recita: "Fino a prova contraria ha il potenziale per un avvincente thriller, ma una storia banale e un Clint Eastwood nel ruolo sbagliato ne minano l'efficacia."