Ferzan Ozpetek: al via le riprese del suo nuovo film, Diamanti, con Luisa Ranieri e Jasmine Trinca

Supercast in gran parte al femminile per la pellicola di ambientazione romana che racconterà il mondo del cinema focalizzandosi su un celebre sartoria gestita da due sorelle-

Un primo piano del regista Ferzan Ozpetek

In corso dal 1 luglio le riprese del nuovo film di Ferzan Ozpetek, il quindicesimo lungometraggio del regista si intitola Diamanti e vanta un ricco cast che ha tra le protagoniste ben 18 attrici italiane. Prodotto da Greenboo Production di Marco Belardi, in collaborazione con Vision Distribution e in co-produzione con Faros Film, il lungometraggio sarà girato interamente a Roma e le riprese si protrarranno fino alla fine di agosto.

Il film conterrà due linee temporali, una ambientata nel presente e l'altra negli anni '70. La sceneggiatura firmata da Carlotta Corradi, Elisa Casseri e dallo stesso Ferzan Ozpetek si concentra sui fatti di vita e vicende amorose di un gruppo di donne che ruota attorno a una grande sartoria di cinema diretta da due sorelle tanto diverse quanto legate.

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Un cast stellare in gran parte al femminile

Fanno parte del cast di Diamanti Luisa Ranieri e Jasmine Trinca, Sara Bosi, Loredana Cannata, Geppi Cucciari, Anna Ferzetti, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo, Milena Mancini, Paola Minaccioni, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino, Vanessa Scalera, Carla Signoris, Kasia Smutniak, Mara Venier, Giselda Volodi, Milena Vukotic, Stefano Accorsi, Luca Barbarossa, Vinicio Marchioni, Valerio Morigi, Edoardo Purgatori, Carmine Recano.

Al centro della storia, un regista convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e quelle che ha amato. Vuole fare un film sulle donne ma non svela molto: le osserva, prende spunto, si fa ispirare, finché il suo immaginario non le catapulta in un'altra epoca, in un passato dove il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, dove gli uomini hanno piccoli ruoli marginali e il cinema può essere raccontato da un altro punto di vista: quello del costume. Tra solitudini, passioni, ansie, mancanze strazianti e legami indissolubili, realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi, la competizione con la sorellanza, il visibile con l'invisibile.