Per fortuna c'è internet: solo così possiamo dare una sbirciata alle passerelle più attese di tutto l'anno, quelle di fine estate, durante le quali gli stilisti più importanti presentano le loro nuove collezioni, primaverili o autunnali. Dove c'è alta moda poi, è scontato che ci siano anche le celebrità. è inevitabile: oggi più che mai, considerato che molte produzioni, cinematografiche e non, si rivolgono alle grandi firme per vestire le loro star, come è accaduto per esempio a Sex and The City che in pratica è stata una serie tv 'passerella' per un'infinita serie di abiti, accessori, scarpe e via dicendo.
Ma torniamo al presente: il colore di quest'anno è il grigio, in tutte le sue varianti purchè sia intenso, dal metallico all'acciaio puro, tonalità cara a Chanel che ne ha fatto il colore principe per la sua linea di smalto che come al solito detta legge su tutto ciò che è fashion. Armani lo ha personalizzato, come al solito, rendendolo quasi nero e mischiandolo al suo marchio di fabbrica, il blu, creando una collezione dalle tendenze urban, abbinando skin pants e minivestiti, giacche di pelle dal taglio avvitato e gioielli scultura nelle stesse tonalità, scivolando talvolta in toni alquanto aggressivi, una deviazione dal suo stile minimalista. Cappellini che potrebbero sembrare baschi ma non lo sono, sandali al piede nudo e qualche tocco africano sulle teste fasciate con pashmine-turbanti, il tutto ovviamente rigorosamente tono su tono. A contemplare le creazioni del caro Giorgio Armani c'erano tra gli altri , Elisabetta Canalis al braccio di George Clooney e Maria Grazia Cucinotta, mentre la star di Bollywood, Aishwarya Rai e suo marito Abhishek Bachchan hanno posato per i fotografi proprio a fianco dello stilista.
Roberto Cavalli invece non si è lasciato affascinare dal grigio-nero e ha continuato tranquillamente per la sua strada, con dei modelli che spaziano in tutte le tonalità del sabbia e beige, omaggiando il nuovo 'it color' però, con delle creazioni color ghiaccio di grande effetto. Come sempre il suo design super sexy è dedicato alla femminilità, con frange e aperture strategiche per esaltare al meglio il fascino e la sensualità delle donne. In prima fila a seguire avidamente le modelle c'erano Rachel Bilson, Heidi Klum, Taylor Swift e Leona Lewis. La collezione primaverile di Dsquared2, i due fratelli Dean e Dan Caten è come al solito un mix di stili diversi, dall'alta moda italiana, alla visione dell'American Dream, con tanto di completi prét-a-porter che sembrano usciti da un film italiano sugli americani degli anni '60, con bermuda, camicie maschili e casacche, spregiudicati abbinamenti di gonnelline di pelle e camicette da collegiale, con l'onnipresente cappello in panama e occhialoni giganti, scanzonati completi dal morbido taglio maschile che ricordano i caffé parigini degli anni della contestazione, per poi passare all'haute-couture, una vera manna per gli occhi con vestiti elegantissimi e importanti, sdrammatizzati dalle stringate nere con il calzino bianco al posto di una banale scarpa con tacco.Dal talento giovanile dei due ragazzi italiani nati a Toronto passiamo a Dolce & Gabbana che hanno inondato la passerella di bianco, abiti quasi in stile provenzale, con ricami e tessuti naturali impreziositi dai giochi di luce di traforature appena accennate, lontane dal loro solito stile aggressivo e rivelatore; borsette minimal, al contrario delle maxi-bag volute da tutti, pizzi e tessuti floreali che richiamano la primavera senza far pensare a tende o copridivani, trappola in cui cadono quasi tutti quelli che si cimentano con lo stampato. Ma anche D&G hanno strizzato l'occhio alle nuove tendenze, inserendo in un tripudio di merletti da educande, dei modelli rigorosamente neri e quasi privi di ornamenti, ma dal taglio impeccabile. Tra il pubblico c'erano Naomi Campbell - che ha celebrato i 25 anni di carriera dei suoi amici in una boutique inaugurata per l'occasione il 8 Settembre - quindi Melissa Satta, Cristiana Capotondi e Kylie Minogue. Ci sarebbe ancora tanto da raccontare ma non basterebbero dieci pagine per descrivere tutte le firme presenti e gli abiti che hanno sfilato sulla catwalk. Come ogni anno gli artisti, i sarti e tutto il personale coinvolto dà il meglio di sè, ma c'è un neo in questa manifestazione dedicata alla bellezza: per quanto sia del tutto comprensibile che le modelle debbano essere snelle (e soprattutto alte) per far si che gli abiti 'cadano' bene, ci risulta invece incomprensibile che si arrivi a far sfilare ragazze di una magrezza impressionante come Anna Selezneva, che ha sfilato per molte firme e che è, paradossalmente, è stata scelta per indossare un bikini, scelta decisamente opinabile. Anche Laetitia Casta, che tempo fa aveva fatto ritorno sulla passerella in forma strepitosa dopo la nascita del suo secondo figlio, è stata vista a Milano più magra che mai. Insomma è vero pur di entrare in un vestito di Armani o di Cavalli faremmo volentieri qualche sacrificio ma a tutto c'è un limite, e dopo la soddisfazione di vedersi inguainate da quelle mirabili stoffe un bel piatto di pasta non ce lo toglie nessuno.