Gli spettatori del Far East Film Festival premiano il Giappone. Il melodramma bellico The Eternal Zero di Takashi Yamazaki si è portato a casa il Gelso d'Oro 2014, battendo rivali agguerriti come il legal drama sudcoreano The Attorney (incoronato, però, dagli accreditati Black Dragon con il Gelso Nero 2014), mentre la medaglia di bronzo è andata al melò filippino Barber's Tale. I web-giurati di MYmovies, invece, hanno preferito premiare Thermae Romae II, irresistibile peplum giapponese firmato da Hideki Takeuchi.
Dopo nove giorni di proiezioni e incontri al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, e di coloratissime incursioni nel centro cittadino, Il Far East tira le somme di un'edizione che, idealmente, si può riassumere attraverso le parole del grande produttore e distributore americano Michael Werner, presidente della Fortissimo Films, premiato con il Gelso d'Oro 2014 alla Carriera: 'Il festival è davvero straordinario e Udine è una città davvero cool. Le reazioni del pubblico ai film in programma, poi, non possono che rappresentare una fonte d'ispirazione per il mio lavoro e per tutti quelli che, come me, credono ancora nel cinema'.
Il festival ha raggiunto e superato le ottime soglie del 2013: 55 mila spettatori in sala, 1225 accreditati (le provenienze coprono, in totale, 16 nazioni), 125 mila euro d'incasso (tra sbigliettamenti e accrediti). Diverse migliaia, inoltre, le persone messe in circolo dal fitto calendario degli Eventi, paralleli al calendario cinematografico e culminati, ancora una volta, nell'affollatissimo Far East Cosplay Contest del 27 aprile. Il FEFF 16 si è chiuso, invece, con una citazione tratta dallo splendido action thriller sudcoreano Cold Eyes: 'Quando si è stanchi, si perde. Quando si è pazzi, si vince. E noi non siamo affatto stanchi. Let's start again!'.