Dopo John Malkovich, nelle ultime ore anche il britannico Ralph Ineson si è unito al cast di Fantastic Four nel ruolo del villain cosmico divoratore di mondi Galactus. Hollywood reporter è il primo a dare la notizia.
Il cattivo di Ineson minaccerà la Prima Famiglia Marvel composta da Pedro Pascal nei panni di Reed Richards (alias Mr. Fantastic), Vanessa Kirby in quelli di Sue Storm (alias la Donna Invisibile), Joseph Quinn nel ruolo di Johnny Storm (alias Torcia Umana) ed Ebon Moss-Bachrach che sarà Ben Grimm (alias La Cosa). Il film ha visto solo poche ore fa l'aggiunta nel cast di John Malkovich in un ruolo misterioso oltre a Paul Walter Hauser e Julia Garner che interpreterà Shalla-Bal, una versione di Silver Surfer.
Chi è Galactus?
Introdotto per la prima volta in un numero di Fantastici Quattro del 1966, Galactus è un'entità divina che sopravvive solo nutrendosi di interi pianeti e di ogni anima vivente che lo abita. È stato ideato da Stan Lee e Jack Kirby per distinguersi dai cattivi tradizionali legati alla Terra che avevano popolato i fumetti fino a quel momento, ed è servito da modello per altri antagonisti cosmici apocalittici come Thanos, Kang, Dormammu ed Ego il Pianeta Vivente.
A differenza di questi cattivi, tuttavia, Galactus non è intrinsecamente malvagio; si nutre per vivere, non per malvagità o intenti nefasti, ed è visto come un portatore di equilibrio nella galassia nello stesso modo in cui i predatori servono alla catena alimentare. Occasionalmente, Galactus - che molto spesso appare come un uomo imponente dotato di elmo con due antenne sorprendenti - ha persino collaborato con i Fantastici Quattro (e con gli Avengers) per sconfiggere altri nemici.
La decisione della Marvel di introdurre Galactus in Fantastic Four potrebbe avere implicazioni più ampie per l'MCU. L'unica arma che può sconfiggerlo - chiamata Ultimate Nullifier - è stata utilizzata anche per sradicare l'intero multiverso, il che potrebbe rendere Galactus una figura fondamentale in Avengers: Secret Wars del 2027, il film destinato a concludere la Saga del Multiverso.