Dopo il successo di ESP - Fenomeni paranormali, oggi Movieplayer.it vi presenta la locandina esclusiva del sequel, ESP 2 - Fenomeni paranormali, co-produzione americano-canadese diretta da John Poliquin. L'espediente narrativo del sequel è incentrato su Alex Wright, studente di cinematografia appassionato del primo film che cerca di scoprire cosa si nascondeva dietro gli orrori mostrati sul grande schermo. Alex viene contattato online da un misterioso blogger che si fa chiamare Death Awaits 666, che gli invia il link di uno strano video clip in cui appare Sean Rogerson (il protagonista di ESP - Fenomeni Paranormali) ancora vivo e intrappolato dentro un palazzo. Alex fa una ricerca sulla vita reale di Sean Rogerson e scopre che esistono pochissime informazioni su di lui, ma anche sul resto del cast e della troupe. Quando lo studente riesce finalmente a rintracciare il produttore Jerry Hartfeld, costui gli rivela che gli eventi del film in questione sono, in effetti, reali e che l'istituto d'igiene mentale del film si trova a poche ore di macchina dal suo campus. Determinato a scoprire la verità, lui e alcuni amici si dirigono sul posto, dove Death Awaits 666 ha dato loro appuntamento. Armati di attrezzatura, appartenente alla loro scuola di cinema, entrano nella struttura e cominciano una nuova investigazione paranormale. Qui scopriranno che Death Awaits 666 non è una persona, ma il manicomio stesso che li ha attirati al suo interno e intrappolati.
Strizzate d'occhio allo spettatore, giochi metacinematografici per un horror che riprende in mano lo stile documentaristico del primo capitolo per terrorizzare il pubblico che seguirà Alex nella sua ricerca mortale. ESP 2 - Fenomeni paranormali sarà uno degli horror estivi che ci faranno provare più di un brivido. Il trailer del found footage horror è già un fenomeno virale su YouTube con più di 21 milioni di visualizzazioni. Il film arriverà al cinema il 1 agosto con M2 Pictures. Nell'attesa ecco a voi la locandina italiana del film, in esclusiva solo su Movieplayer.it.
