Il film Erin Brockovich prende il nome della sua protagonista, interpretata sul grande schermo da Julia Roberts, che per il progetto diretto da Steven Soderbergh ormai 20 anni fa si è anche portata a casa il suo primo Premio Oscar. Per celebrare il ventennale della pellicola, la vera Erin Brockovich torna con la mente a quei giorni frenetici che le hanno totalmente cambiato la vita.
In una lunga intervista con Fox News, l'attivista nonché madre single che portò in tribunale la Pacific Gas & Electric Co. per aver avvelenato l'acqua di un'intera comunità in California ripensa a quei giorni ricordandone gli aspetti più peculiari, a partire dalla sensazione ancora viva di sorpresa per l'interesse di Hollywood nella sua storia. Tra gli aneddoti più divertenti, c'è quello sul suo primo incontro con Julia Roberts, in un trailer della produzione, quando l'attrice ancora non l'aveva ancora neanche vista in faccia: "Si girò e disse 'Ciao, sono Julia Roberts'. Diventai di una sfumatura del viola e risposi 'Ciao, sono Erin'. Lei fece 'Oh mio Dio! Sono così in imbarazzo. Non ho ancora sistemato le tette'. E quello ruppe il ghiaccio."
Erin Brockovich ribadisce la sua ammirazione nei confronti dell'attrice che ha presto il volto al racconto delle vicende e dichiara: "Ero molto impressionata dalla sua performance. Ci furono diverse scene che svettano. Quale fu la mia impressione? Penso che capisse - la preoccupazione per l'ambiente, la passione che mi guidava, la comprensione del valore dell'acqua. Ha capito tutto."
Un particolare momento di straniamento Erin Brockovich lo ha vissuto facendo un cameo nel film, in una scena dove era insieme a Julia Roberts e dove il suo nome di finzione era proprio Julia! Riguardo alla sua esperienza nel vorace mondo di Hollywood, Brockovich rammenta quanto poco fosse preparata per un'esperienza di esposizione del genere, ma anche l'importanza di aver inviato un messaggio fondamentale di cura per l'ambiente e per la salute di tutti: "Dio, che percorso straordinario. Che viaggio. Sono grata che la mia storia sia arrivata sul grande schermo."