Quentin Tarantino, regista del penultimo episodio della prima annata di E.R. - Medici in prima linea, ebbe un piano per evitare divergenze creative con la NBC. Lo ha raccontato Julianna Margulies in occasione di una reunion del cast, ricordando come Tarantino avesse deciso di girare l'intera puntata con dei piani-sequenza. Quando lei gli chiese il motivo, lui rispose: "Così sarà la mia versione, a prescindere." Ed effettivamente fu così, poiché non c'erano ciak alternativi a disposizione.
Quentin Tarantino, reduce dal successo di Pulp Fiction, fu reclutato per firmare il penultimo episodio della prima stagione di E.R. - Medici in prima linea, andato in onda negli Stati Uniti l'11 maggio 1995, dopo aver dichiarato di essere un grande fan dello show. Per lo stesso motivo, dieci anni dopo, ottenne l'incarico di dirigere il doppio finale della quinta stagione di CSI: Scena del crimine, partecipando in quell'occasione anche alla scrittura.
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In alcune occasioni Tarantino ha parlato di potenziali idee per una serie tutta sua, ma al momento la cosa che vi si avvicina di più è un montaggio alternativo di The Hateful Eight, disponibile su Netflix negli USA sotto forma di miniserie. A breve il cineasta sarà nelle librerie con il romanzo di C'era una volta a... Hollywood, che approfondirà le vicende dei personaggi del film, e ha in cantiere un altro libro con varie riflessioni sul cinema.
Il regista è stato recentemente al centro di una piccola discussione su Twitter, con diversi utenti che hanno auspicato che lui possa rilevare il Cinerama Dome, storico cinema di Los Angeles che è a rischio di chiusura permanente su decisione dell'attuale proprietario. Tra gli altri cineasti chiamati in causa, tutti piuttosto noti per il loro legame con quella sala specifica o con l'esperienza cinematografica in generale, ci sono Rian Johnson, Paul Thomas Anderson, J.J. Abrams e Christopher Nolan.