Anche Emma Watson ha risposto a J.K. Rowling senza citare direttamente l'autrice della saga di Harry Potter, ma intervenendo sulla polemica relativa alle persone transessuali che in questi giorni infiamma i social.
"Le persone transessuali sono ciò che dicono di essere e meritano di vivere le loro vite senza essere costantemente contestate o che gli venga detto che non sono ciò che dicono di essere" - ha detto l'interprete di Hermione Granger in una serie di tweet pubblicati pochi minuti fa, poco dopo la pubbicazione di un lungo tentativo di chiarimento da parte di J.K. Rowling sulla questione delle persone transessuali.
"Voglio che i miei follower transessuali sappiano che io e tante altre persone nel mondo vi vediamo, vi rispettiamo e vi amiamo per ciò che siete" - prosegue Emma Watson prima di augurare un felice Pride 2020 a tutti e di segnalare due associazioni a cui poter fare donazioni (come ha fatto lei), Mama Cash e Mermaids. La prima è un'associazione femminista inclusiva, la seconda invece è un'associazione di beneficenza che si occupa di giovani transessuali (anche minori) e non solo.
Le polemiche su J.K. Rowling e le persone transessuali erano già iniziate a dicembre e negli ultimi giorni sono tornate nuovamente al centro del dibattito social, forse ancora più violentemente di prima. In questa occasione infatti, alle dichiarazioni della scrittrice hanno fatto seguito quelle delle star della saga di Harry Potter: Daniel Radcliffe ha già detto la sua su J.K. Rowling e le persone transessuali, così anche Eddie Redmayne (che, ricordiamo, oltre ad essere il protagonista di Animali fantastici è stato anche lo straordinario interprete di The Danish Girl) e adesso Emma Watson, da sempre attenta a tematiche relative ai diritti umani e al mondo femminile.