Emma Roberts si è rivolta alla legge per difendersi dall'uomo che, in base all'accusa dell'attrice, si è introdotto nella sua abitazione e l'ha chiamata sul proprio cellulare dal telefono fisso. Secondo le ultime informazioni, un giudice avrebbe concesso un'ordinanza restrittiva permanente nei confronti di un uomo di nome Melvin Jeffery Conley.
L'attrice, madre di un bambino di 4 anni avuto con l'ex compagno Garrett Hedlund, ha denunciato l'accaduto anche per proteggere il figlio menzionato per nome dallo stalker e aumentando la preoccupazione dell'attrice, che ha richiesto al giudice un provvedimento giudiziario nei confronti dell'uomo.
Le continue telefonate
La vicenda è iniziata il mese scorso, quando Emma Roberts si è precipitata in tribunale per dichiarare che Conley si era introdotto nella sua abitazione di Los Angeles il 7 o l'8 maggio mentre l'attrice non era in casa, cercando probabilmente il telefono fisso e chiamandola sul cellulare. Roberts ha dichiarato di aver ricevuto una chiamata persa dal proprio numero di casa e di aver pensato fosse un membro della famiglia, quindi ha richiamato e dall'altra parte della cornetta c'era Conley.
L'attrice sostiene che l'uomo l'ha chiamata per nome e ha dichiarato che lei stessa gli aveva dato il permesso di entrare in casa e rimanere lì, cosa che Roberts ha immediatamente negato. Inoltre, la star sostiene che Conley le ha mandato un messaggio che lei ha giudicato 'strano', ed ora vive nella paura che l'uomo possa nuovamente introdursi in casa.
Il giudice ha firmato un'ordinanza restrittiva permanente, concedendole protezione da Conley per cinque anni e vietandogli di avvicinarsi a meno di cento metri da Roberts e da suo figlio, oltre che dalla loro casa, dal lavoro e dalla scuola del bambino. Emma Roberts è conosciuta soprattutto per le svariate interpretazioni nella serie antologica American Horror Story e per il personaggio di Chanel Oberlin in Scream Queens, in onda per due stagioni.