In un'intervista a Il Corriere della Sera, Emma Marrone ha fatto alcune rivelazioni sui pregiudizi dell'Eurovision nei suoi confronti e ha paragonato gli shorts indossati (e criticati) in quell'occasione al look a petto nudo di Damiano David dei Maneskin.
La cantante sostiene che su di lei ci siano notevoli pregiudizi e, in particolar modo, si è soffermata su quelli del Festival canoro europeo che ha visto trionfare, quest'anno, il gruppo dei Maneskin. Emma Marrone ha dichiarato: "Non sto a contare i pregiudizi subiti, ho imparato a fregarmene. A volte ero troppo avanti e non sono stata capita. Invece che essere sostenuta perché avevo portato un pezzo rock come _La mia città, un atteggiamento non da classica cantante pop italiana che punta sulla voce o sulla femminilità, venni massacrata per i pantaloncini"_.
Emma Marrone si è soffermata sul presunto sessismo derivante dal comportamento diverso dell'Eurovision nei confronti suoi e di Damiano dei Maneskin: "All'Eurovision del 2014 mi hanno preso in giro per i pantaloncini dorati che uscivano dal vestito. Damiano dei Maneskin invece è arrivato in conferenza stampa a petto nudo con gli stivali sul tavolo e la bottiglia in mano. Lui è stato apprezzato".
Emma Marrone è stata la prima artista tra i grandi a tornare a esibirsi in pubblico. Il 3 giugno, infatti, si è tenuta la data zero del tour Fortuna Live 2021 a Lignano Sabbiadoro. Domenica 6 e lunedì 7 giugno, la cantante si esibirà all'Arena di Verona in due date che celebreranno i dieci anni di carriera, in occasioni dei quali l'artista pubblicherà l'album Best of Me, con brani riarrangiati e ricantati.
Ad anticipare l'album sarà il singolo Che sogno incredibile, cantato insieme a Loredana Bertè e già in radio dal 4 giugno. Emma Marrone ha dichiarato: "E' un momento importante che segna davvero una ripartenza e per il quale ho voluto con me tutti i lavoratori che avevamo previsto per il tour del decennale. Nessuno è rimasto a casa e questa ripartenza è il mio personale Primo Maggio per tutti quelli che condividono il lavoro con me".
Infine, l'artista ha raccontato: "In dieci anni ho costruito qualcosa di buono e non mi sono persa. Ho continuato a credere a quello che facevo anche quando ero da sola a crederci. Più che coraggiosa io sono coerente e arrivo all'Arena di Verona dopo un percorso basato proprio sulla coerenza. Non vedo l'ora di mostrare tutto l'amore e il rispetto che ho per il mio pubblico".