Reduce dai premi ricevuti al Festival di Cannes, arriva alla Festa del Cinema di Roma 2024 il film francese Emilia Perez, in corsa per ottenere una nomination agli Oscar 2024 grazie alle interpretazioni delle sue tre protagoniste.
La prima giornata della settimana proporrà anche la proiezione di Blitz diretto da Steve McQueen e una Masterclass con Chiara Mastroianni.
Le star della giornata
La Sala Petrassi, alle ore 16.30, ospiterà la Masterclass con Chiara Mastroianni in occasione del centenario della nascita del padre Marcello, di cui ha vestito i panni e assunto le sembianze nel suo ultimo film da protagonista, Marcello Mio.
Alle ore 19 in Sala Sinopoli, nella sezione Freestyle, ci sarà la proiezione di Miss Fallaci, la serie con star Miriam Leone nel ruolo della giornalista che diventa celebre in tutto il mondo con le sue inchieste e i reportage.
Alle 21.30 si svolgerà la proiezione di Emilia Perez di Jacques Audiard con star Zoe Saldana, Karla Sofia Gascon e Selena Gomez. Il film, tra avvocati, mogli frivole e boss di un cartello della droga, ha conquistato il Premio della Giuria e quello come Migliore attrice - assegnato alle tre protagoniste - al Festival di Cannes.
Le altre proiezioni
Alle ore 18, al Teatro Olimpico, verrà presentato Blitz diretto da Steve McQueen, il film con Saoirse Ronan e Harris Dickinson ambientato durante la seconda guerra mondiale e che segue il tentativo di riabbracciarsi compiuto da una madre e di un figlio durante un periodo pericoloso e complicato.
Tra i film in Sala Petrassi, alle ore 18.30 ci sarà Polvo seran di Carlos Marques-Marcet che racconta la storia di un'attrice e danzatrice che decide di non aspettare passivamente che la malattia le tolga ogni autonomia e, insieme al compagno, parte con destinazione al Svizzera per togliersi la vita; mentre alle 21 spazio a Nasty sul campione di tennis Ilie Năstase, lo sportivo rumeno che negli anni Settanta è entrato nella leggenda con le sue innumerevoli vittorie sui campi più prestigiosi del mondo.
Al Teatro studio G. Borgna, alle ore 15.30, andrà in scena Under a Blue Sun di Daniel Mann che racconta la storia del pittore palestinese/beduino Bashir Abu Rabia, mentre alle 18 sarà proiettato Sunlight di Nina Conti con al centro un uomo che tenta di impiccarsi, senza riuscirci, e si risveglia a bordo del suo camper guidato da una scimmia gigante di peluche, e alle 20.30 About Luis, diretto da Lucia Chiarla che racconta la storia di un tassista che scopre che il figlio viene bullizzato a scuola, situazione che mette in crisi il suo matrimonio.
Il programma del Maxxi
La giornata si apre alle ore 16 con Si dice di me di Isabella Mari che celebra il teatro come strumento di cambiamento grazie ai laboratori teatrali tenuti da Marina Rippa, in grado di aiutare le donne a esprimere la propria vera essenza e superare i vincoli della società.
Alle ore 18.30 ci sarà invece la proiezione Aspettando Re Lear di Alessandro Preziosi, che dirige e interpreta una nuova versione del capolavoro shakespeariano all'interno di scenografie create da Michelangelo Pistoletto.
In chiusura, alle ore 21, la proiezione Duse, the Greatest, film di Sonia Bergamasco dedicato alla figura iconica di Eleonora Duse, attraverso materiali d'archivio e interviste.
Le proiezioni alla Casa del Cinema
Nella giornata di lunedì, alle ore 11.30, verrà proiettato La Città Macchina di Dario Biello, il nuovo film della serie Italia Novecento prodotta da Diego Biello per Filmedea in collaborazione con Cinecittà. Il film è la storia di un fotografo e ricercatore di
architettura, interpretato da Alessandro Preziosi, che insegue l'identità futurista della città rappresentata da
un'auto guidata da una donna misteriosa.
Alle 16.30 verrà proiettato Private di Saverio Costanzo, alle 18.45 Mario Verdone: il critico viaggiatore di Luca Verdone n racconto a più voci che riscopre una figura fondamentale della critica cinematografica e ricostruisce il ritratto di una generazione che ha inventato l'Italia democratica e antifascista, e in chiusura, alle ore 21, ci sarò la proiezione del film Mimì Metallurgico ferito nell'onore di Lina Wertmuller.