Il mito di Elvis arriva nei cinema italiani grazie al film diretto da Buz Luhrmann con star Austin Butler, distribuito nelle nostre sale da oggi 22 giugno dopo l'anteprima mondiale che si era svolta al Festival di Cannes.
Il progetto può contare su un cast stellare e sull'approvazione della famiglia di Elvis Presley che, dopo la visione, ha lodato il modo in cui il giovane attore sia riuscito a incarnare l'anima dell'icona della musica.
Rivisitata in chiave cinematografica, la storia di Elvis (Austin Butler) è vista attraverso il prisma della complicata relazione con l'enigmatico manager, il colonnello Tom Parker (Tom Hanks).
Il film approfondisce le complesse dinamiche tra il futuro "Re" e il manager, come potete leggere nella nostra recensione, nell'arco temporale di 20 anni dagli esordi alla fama di Presley, che raggiunse un livello di celebrità senza precedenti sullo sfondo di un panorama culturale in evoluzione che segna la perdita dell'innocenza in America. Al centro di questo viaggio, una delle persone più significative e influenti nella vita di Elvis, Priscilla Presley (Olivia DeJonge).
Elvis, la recensione: il Re in gabbia
Nel cast del film ci sono anche Helen Thomson (Top of the Lake) nei panni della madre di Elvis, Gladys, Richard Roxburgh (Moulin Rouge!) in quelli del padre di Elvis, Vernon, mentre Olivia DeJonge (The Visit) interpreta Priscilla. Luke Bracey (Point Break) interpreta Jerry Schilling; Natasha Bassett (Ave, Cesare!) interpreta Dixie Locke; David Wenham (Il Signore degli Anelli) è Hank Snow; Kelvin Harrison Jr. (L'assistente della star) interpreta B.B. King; Xavier Samuel (Two Mothers) interpreta Scotty Moore, e Kodi Smit-McPhee (Il potere del cane) interpreta Jimmie Rodgers Snow.
Tra gli interpreti ci sono poi Dacre Montgomery (Stranger Things) nei panni del regista televisivo Steve Binder, al fianco degli attori australiani Leon Ford nei panni di Tom Diskin, Kate Mulvany in quelli di Marion Keisker; Gareth Davies come Bones Howe, Charles Grounds come Billy Smith, Josh McConville è Sam Phillips, e Adam Dunn nei panni di Bill Black.
Per ritrarre le altre icone della musica del film, Luhrmann ha scelto la cantautrice Yola come Sister Rosetta Tharpe; il modello Alton Mason come Little Richard; il texano di Austin Gary Clark Jr., come Arthur Crudup, e l'artista Shonka Dukureh come Willie Mae "Big Mama" Thornton.
Baz Luhrmann ha diretto il film di cui è inoltre sceneggiatore insieme a Sam Bromell, Craig Pearce e Jeremy Doner.