Elliot Page ha rilasciato una lunga intervista al Time, durante la quale ha parlato dell'intervento chirurgico a cui si è sottoposto per la rimozione del seno, spiegando come questo abbia salvato la sua vita.
Questa settimana Elliot Page è apparso sulla copertina del Time, diventando così il primo uomo transgender ad essere immortalato sulla prima pagina del celebre magazine. Era il 1 dicembre 2020 quando l'attore di Juno faceva coming out tramite i social, parlando apertamente di se stesso e schierandosi così a sostegno dell'intera comunità trans. Nella recente intervista rilasciata al Time, intensa e ricca di momenti di commozione, Page ha descritto le emozioni provate negli ultimi mesi e le sensazioni con cui si approccerà alla recitazione grazie al suo nuovo corpo.
Non sono poi mancati riferimenti all'intervento chirurgico a cui si è sottoposto, capace di cambiargli la vita, come lui stesso ha raccontato. Page ha sottolineato che la chirurgia non è una parte centrale della transizione per tutti, ma ha detto che, nel suo caso, "Ha completamente trasformato la mia vita dopo l'inferno totale della pubertà". Page è reduce da una procedura chirurgica per rimuovere il tessuto mammario ed ha detto al Time che l'intervento chirurgico non solo gli ha salvato la vita ma gliel'ha proprio trasformata e spera che le persone si istruiranno sull'argomento dopo che il senatore Rand Paul l'ha definita una "mutilazione genitale". "Persone estremamente influenti stanno diffondendo questi miti ed una retorica dannosa, ogni giorno vedi la nostra esistenza dibattuta. Le persone transgender sono così reali", ha affermato l'attore.
Per quanto riguarda la sua carriera, Page ha dichiarato: "Sono davvero entusiasta di recitare, ora che sono pienamente quello che sono, in questo corpo. Indipendentemente dalle sfide e dai momenti difficili, niente equivale a come mi sento ora". Elliot Page intende usare il suo status per sostenere la battaglia per i diritti trans: "Il mio privilegio mi ha permesso di avere risorse per andare avanti ed essere dove sono oggi e, naturalmente, voglio usare quel privilegio per aiutare in tutti i modi possibili".