Oggi si celebrano i 120 anni della nascita di Eduardo De Filippo uno dei maggiori artisti italiani nato a Napoli il 24 maggio del 1900. Su RaiPlay è possibile trovare le migliori commedie del grande attore e commediografo napoletano, e abbiamo deciso di selezionarne alcune da vedere sulla piattaforma multimediale della RAI.
1. Napoli milionaria! (1962)
A Napoli, durante la Seconda Guerra Mondiale, Amalia Jovine per sopravvivere pratica - in società con Settebellizze - contrabbando di generi alimentari e caffè nel suo vascio. Suo marito Gennaro disapprova, ma non impedisce ad Amalia di continuare i suoi traffici che via via si fanno sempre meno etici.
Tra gli interpreti di Napoli Milionaria! oltre ad Eduardo nel ruolo di Gennaro, troviamo Regina Bianchi nel ruolo della moglie Amalia, Antonio Casagrande nella parte di Errico 'Settebellizze' e altri attori della compagnia.
Napoli milionaria si chiude con la celebre battuta Adda passà 'a nuttata, con cui Gennaro vuole rincuorare la moglie, angosciata dalla salute della figlia.
2. Questi Fantasmi (1962)
Pasquale Lojacono si convince che la sua nuova casa, di cui paga un affitto irrisorio, sia infestata dai fantasmi, ma in realtà l'amante della moglie Maria è fatto di carne e ossa. Eppure alcuni testimoni, tra cui la sorella del portiere e il dirimpettaio, il professor Santanna, riferiscono di episodi soprannaturali. Tra gli interpreti di Questi fantasmi oltre ad Eduardo nel ruolo di Pasquale Lojacono, troviamo Elena Tilena, Pietro Carloni, Regina Bianchi - in un ruolo piccolo ma memorabile - Ugo D'Alessio, Nina De Padova e altri attori della compagnia.
Questi Fantasmi, che fu ispirata ad un episodio realmente accaduto nella famiglia di Eduardo De Filippo, è stata la prima commedia dell'autore ad essere rappresentata all'estero: il 7 giugno 1955 a Parigi.
3. Filumena Marturano (196qer
Dopo aver finto di essere in punto di morte, una ex-prostituta, Filumena Marturano riesce a farsi sposare da Domenico Soriano, in extremis. Subito dopo gli svela di averlo ingannato allo scopo di poter dare il suo cognome ai suoi tre figli che mantiene segretamente da tempo, uno dei quali è suo.
Tra gli interpreti di quella che è una delle migliori commedie di Eduardo De Filippo, oltre allo stesso autore nel ruolo di Domenico Soriano, troviamo Regina Bianchi nel ruolo di Filumena Marturano, Carlo Lima, Antonio Casagrande e Gennarino Palumbo sono i tre figli di Filomena
Andrea Camilleri raccontò che alla fine del primo atto di Filumena Marturano si precipitò ad abbracciare Regina Bianchi che gli svenne tra le braccia per la tensione emotiva.
La commedia è stata rappresentata in più occasioni all'estero e ha avuto anche un celebre adattamento cinematografico, Matrimonio all'italiana, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni.
4. Non ti pago! (1964)
Don Ferdinando Quagliuolo è il titolare una ricevitoria del lotto nella quale lavora anche Mario Bertolini, fidanzato di sua figlia Stella, ragazzo dalla fortuna sfacciata che Don Ferdinando non sopporta. Quando un giorno il ragazzo dice di aver vinto un ricchissimo terno al lotto, grazie ai numeri che gli aveva dato in sogno il padre di Ferdinando, succede un putiferio.
Non ti pago! oltre ad Eduardo nel ruolo di Don Ferdinando Quagliuolo ha come protagonisti Luisa Conte nel ruolo della moglie di Don Ferdinando Quagliuolo, Lello Grotta, in quello di Mario Bertolini oltre a Isa Danieli, Dolores Palumbo ed altri attori della compagnia. Nelle prime versioni della commedia Mario Bertolini si chiamava Procopio.
5. Natale in casa Cupiello (1962)
Si avvicina il Natale e Luca Cupiello prepara il presepe nonostante l'insofferenza di sua moglie Concetta e suo figlio Tommasino. La figlia di Luca e Concetta, Ninuccia, è sposata con un uomo benestante, ma ha intenzione di fuggire con il suo amante, Vittorio Elia, lasciando una lettera al marito (e rovinando il Natale a tutti). Concetta riesce a strappare dalle mani di Ninuccia la lettera, ma nella confusione Luca consegna la missiva al genero.
In questa versione televisiva di Natale in casa Cupiello oltre ad Eduardo che interpreta Luca Cupiello troviamo Luca De Filippo nei panni di Tommasino, Pupella Maggio è Concetta, Gino Maringola interpreta lo zio Pasquale. Nel cast anche Lina Sastri (Ninuccia) e Luigi Uzzo.
Su RaiPlay è disponibile anche la versione del 1962, in questa trasposizione il dottore resta ambiguo sullo stato di salute di Luca dandogli qualche possibilità di salvezza.
6. Il sindaco del Rione Sanità (1964)
Antonio Barracano, il "sindaco", amministra il rione Sanità al di sopra delle parti e al fuori delle leggi dello Stato. Nel tentativo di sedare un conflitto fra un padre e un figlio viene ferito a morte. Al dottore, don Antonio chiede di stilare un referto di morte naturale, per non coinvolgere la famiglia in una di quelle catene di vendette contro cui ha sempre lottato.
Eduardo De Filippo interpreta Il sindaco del Rione Sanità ovvero Antonio Barracano, accanto a lui troviamo Nina De Padova, Anna Fiorante, Gennarino Palumbo e Salvatore Gioielli.
Su RaiPlay è disponibile anche la trasposizione cinematografica diretta nel 2019 da Mario Martone con Francesco Di Leva nel suolo del "sindaco".
7. Le voci di dentro (1978)
Alberto Saporito denuncia i suoi vicini di casa per l'omicidio e l'occultamento del cadavere di un suo amico. La polizia irrompe in casa dei presunti assassini per arrestarli, ma non trova nessuna prova del delitto. Alberto ammette così di aver sognato e questo getta i sospetti sulla sua figura.
Le voci di dentro è famosa anche per la figura di zì Nicola, che si esprime con lo scoppio di petardi. Andrea Camilleri raccontò che durante la registrazione uno dei petardi fini dentro delle sedie impagliate incendiandole e solo l'intervento dei pompieri evitò guai peggiori.
Al fianco di Eduardo De Filippo nel ruolo di Alberto Saporito troviamo, Pupella Maggio, Marina Confalone e Luca De Filippo.
8. Ditegli sempre di sì (1962)
Appena uscito dal manicomio, Michele torna a casa dove lo attende la sorella Teresa. L'uomo prende alla lettera tutto quello che gli si dice e questa tendenza genera una serie di equivoci che coinvolgono i vari personaggi della commedia.
Eduardo De Filippo interpreta Michele, Regina Bianchi è Teresa e accanto a loro troviamo Antonio Casagrande, Gennarino Palumbo e gli altri attori della compagnia.
Un errore stampa nell'edizione della Cantata del 1962 da come data di composizione di Ditegli sempre di sì al 1932, che è invece la data di rappresentazione.
9. Uomo e galantuomo (1975)
Ospite del ricco e giovane Don Alberto De Simone, la compagnia di attori "L'eclettica", capitanata da Gennaro De Sia, prova un nuovo spettacolo. Le "prove" sono da Salvatore, fratello di Viola, attrice che aspetta un figlio da Gennaro, e che vuole costringere l'uomo ad agire da galantuomo sposandola.
Uomo e galantuomo fu scritta da Eduardo per il fratellastro Vincenzo Scarpetta con il titolo Ho fatto il guaio? Riparerò!
Eduardo De Filippo interpreta Gennaro De Sia e al suo fianco recitano il figlio Luca, Isa Danieli, Angelica Ippolito, Marina Confalone, Marisa Laurito e gli altri interpreti della compagnia teatrale.
10. Mia Famiglia (1964)
La famiglia di Alberto Stigliano è una famiglia moderna che vive negli agi dell'Italia del boom economico. Quando il figlio Beppe torna da Parigi, dove era stato per girare un film insieme a Guidone, suo amico omosessuale, con sulle spalle un'accusa di omicidio, i nervi degli Stigliano vengono allo scoperto.
In Mia famiglia Eduardo affronta il tema dell'omosessualità seguendo i canoni dell'epoca definendoli "una setta diabolica che funziona da un capo all'altro del mondo... E si servono del gusto raffinato. Mettono su negozio? e tutti di corsa al negozio dei "raffinati"... In quella strada c'è la sartoria del raffinato, in quell'altra c'è il parrucchiere raffinato".
Alberto Stigliano è interpretato da Eduardo De Filippo, Luisa Conte è la moglie. Gli altri protagonisti sono Ugo D'Alessio, Antonio Casagrande, Lily Tirinnanzi, Glauco Onorato, Pietro Carloni, Orazio Orlando e Marinella Gennuso
11. La grande magia (1964)
Tra gli ospiti dell'albergo Metropole spicca Calogero Di Spelta, gelosissimo della bella moglie Marta. L'illusionista Otto Marvuglia, finge di farla sparire per farla incontrare con l'amante. Marta fugge e il mago fa credere all'uomo che lei si trova in una scatola, e che potrebbe riapparire solo se credesse ciecamente nella sua fedeltà.
Le rappresentazioni che Eduardo stava dando al "Teatro Nuovo" di Milano de La grande magia fu interrotta per una grave malattia che colpì Titina De Filippo.
I protagonisti di questa commedia oltre lo stesso Eduardo, troviamo Giancarlo Sbragia, Antonio Casagrande, Pietro Carloni e un giovane Lando Buzzanca nella parte del brigadiere
12. Quei figuri di tanti anni fa (1956)
Due guappi di quartiere tengono in piedi una scombinata casa da gioco e di appuntamenti con la copertura di "Circolo della caccia". Il posto è frequentato da ogni tipo di personaggio e tale è il baccano che basterà poco per far saltare la copertura
Quei figuri di tanti anni fa è interpretata in questa versione da Eduardo De Filippo, Gennarino Palumbo e Peppino De Martino. Nella versione del 1978 invece, Eduardo è affiancato da Regina Bianchi, Pupella Maggio, Luca De Filippo, Marina Confalone ed un giovane Vincenzo Salemme.
13. La paura numero uno (1964)
Esasperata dal marito Matteo che vive con l'incubo di un'imminente terza guerra mondiale, Virginia chiede aiuto al fratello Arturo che asseconda la fobia dell'uomo con uno stratagemma. Matteo sembra calmarsi, ma la paura del ritorno della guerra risveglia, in chi gli sta intorno, timori e preoccupazioni che si credevano sepolte.
Accanto ad Eduardo De Filippo nel ruolo di Matteo, ne La paura numero uno troviamo Luisa Conte nella parte di Virginia, sua moglie; Carlo Giuffré nella parte del fratello di Virginia, Glauco Onorato è il figlio che finisce murato vivo, Pasquale De Filippo (fratellastro di Eduardo) e Lando Buzzanca oltre a gli altri attori della compagnia.
14. La fortuna con la effe maiuscola (1959)
Giovanni Ruoppolo è uno scrivano che vive in miseria con la moglie Cristina e il nipote Enricuccio. In cambio di una ricompensa, l'uomo decide di riconoscere come figlio legittimo il barone di Torrepadula, figlio di padre ignoto, per permettergli di chiedere la mano della ragazza di cui è innamorato, senza alcun imbarazzo. Poco dopo arriva una notizia incredibile: Ruoppolo ha appena ereditato una fortuna incredibile da un parente, ma potrà riscuoterla solo se non ha figli.
Accanto ad Eduardo De Filippo e Pupella Maggio questo adattamento televisivo de La fortuna con la effe maiuscola vede come protagonisti anche Pietro De Vico, Enzo Cannavale, Clelia Matania, Graziella Marina, Nina De Padova, Pietro Carloni e Riccardo Grillo.
15. Il Cilindro (1978)
Rita si finge una prostituta e, dietro pagamento anticipato, porta i clienti nella sua camera. Quando gli mostra il letto ancora abitato dal corpo del defunto marito, che in realtà è vivo e vegeto, questi scappano via inorriditi anche grazie alla presenza di Agostino e del suo cappello a cilindro.
Il cilindro è l'unica commedia di Eduardo in cui compare un dialetto diverso da quello napoletano, il romanesco per cui fu chiamata Monica Vitti.
Tra gli interpreti de Il Cilindro oltre lo stesso Eduardo (Agostino Muscariello), troviamo Monica Vitti nei panni di Rita e Luca De Filippo (Rodolfo), Pupella Maggio (Bettina), Ferruccio De Ceresa (Attilio), Vincenzo Salemme (Antonio) e gli altri attori della compagnia.
16. L'arte della commedia (1978)
Oreste Campese, riceve dal prefetto De Caro il "foglio di via" per lasciare il paese. Al posto del documento, però, il prefetto consegna all'uomo la lista delle persone a cui deve dare udienza. Campese lancia la sfida a De Caro: riuscirà a riconoscere se le persone che riceverà saranno chi diranno di essere e non attori della sua compagnia?
Protagonista di questa trasposizione de L'arte della commedia, lo stesso Eduardo nei panni di Oreste Campese, al suo fianco l'attore Mario Scaccia nei panni di Padre Salvati, Luca De Filippo, Ferruccio De Ceresa è il prefetto De Caro, Marina Confalone, Angelica Ippolito, Giulio Farnese, Linda Moretti, Arnaldo Ninchi, e Gennarino Palumbo. Le musiche sono di Roberto De Simone.
17. Lu curaggio de nu pumpiero napulitano (1975)
Grazie all'eredità di un lord inglese, il ciabattino Andrea è diventato barone e ora ha manie di nobiltà e ostacola la figliastra Virginia che ama Felice Sciosciammocca, un timido e povero maestro di calligrafia.
Lu curaggio de nu pumpiero napulitano è stata scritta e rappresentata per la prima volta da Eduardo Scarpetta nel 1877. Nella commedia al fianco di Eduardo De Filippo che interpreta il ciabattino Andrea una giovane Lina Sastri e Luca De Filippo.
18. Gennareniello (1978)
Gennareniello è sposato con Concettina e vive in casa col figlio Tommasino, pieno di tic, la sorella zitella e con Matteo. Spinto dagli amici, corteggia la giovane maestrina Anna e quando la moglie se ne accorge è costretto a scappare di casa, per poi farvi ritorno su insistenza degli stessi amici, che lo hanno riportato dalla moglie dopo averlo vestito da damerino, offendendo così la sua dignità-
In questa versione, volendo dimostrare ancora la sua giovinezza, Gennaro approda nella stanza della giovane spasimante dal terrazzo e con l'aiuto di una scala, rischiando di cadere.
Nella trasposizione televisiva Gennareniello è interpretato da Eduardo e accanto a lui troviamo Pupella Maggio (Concetta), Luca De Filippo (Tommasino), Marina Confalone (Fedora), Chiara Toschi (Anna Maria) e Luigi Uzzo (Matteo).
19. Il berretto a sonagli (1981)
La signora Beatrice Fiorica, gelosa e insoddisfatta, vuole denunciare al Delegato Spanò il tradimento di suo marito con la giovane moglie di Ciampa, il suo scrivano che, a conoscenza dei fatti, tollera il tutto per non infangare l'onore. Nonostante le resistenze di Spanò, la donna decide di far scoppiare lo scandalo attirandosi le ire della famiglia e, particolarmente, quelle del vecchio scrivano.
Il berretto a sonagli è un adattamento dell'omonima opera di Luigi Pirandello.
Euardo De Filippo dirige la commedia ed interpreta Ciampa, Beatrice è interpretata da Angelica Ippolito, Luca De Filippo è Federico, Armando Marra è il Commissario Spanò.
20. Bene mio, core mio (1955)
Lorenzo, un restauratore, e Chiarina, sua sorella nubile e timorata di Dio, vivono nella casa dei genitori defunti. Quando l'uomo torna dall'America dove è stato per un viaggio di lavoro, trova la donna incinta e con l'intenzione di sposare Filuccio, il padre del bambino.
In Bene mio, core mio, Eduardo De Filippo interpreta il restauratore Lorenzo Savastano Anna Miserocchi è la sorella Chiarina Savastano. Al loro fianco Carlo Giuffrè è Filuccio e Glauco Onorato interpreta l'architetto, Enzo Cannavale e gli altri altri attori della compagnia.