Eduardo De Filippo, leggendario drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore e poeta italiano considerato come uno dei più importanti autori teatrali italiani del Novecento, scomparve il 31 ottobre 1984 all'età di 84 anni: la causa di morte fu un blocco renale.
Nel corso degli ultimi anni della sua vita De Filippo sopportò gravi lutti familiari: prima la morte della figlia Luisella, avvenuta il 5 gennaio 1960, poi quella della moglie, il 9 giugno 1961 ed infine quella di Titina, la sorella da sempre "ago della bilancia" tra le forti personalità di Eduardo e di Peppino.
Quando morì la sorella, Eduardo e Peppino litigarono perfino davanti alla defunta ed ai familiari di lei, discutendo a proposito del luogo di sepoltura. Il grande drammaturgo, dal 1970 fino alla sua morte, era solito trascorrere i fine settimana e i mesi estivi nella villa di Colle Ottone Alto a Velletri, acquistata proprio nel '70 dall'attrice Andreina Pagnani e poi divenuta la casa di Angelica Ippolito e Gian Maria Volonté.
Il 4 marzo 1974, in seguito a un malore durante una rappresentazione scenica, fu operato e gli fu installato un pacemaker; tuttavia il 27 marzo era di nuovo sul palcoscenico. Eduardo De Filippo, come accennato in precedenza, morì il 31 ottobre 1984 e venne sepolto presso il Cimitero del Verano a Roma.