Eddie Murphy ha delle ultime volontà specifiche che la sua famiglia sa di dover rispettare dopo la sua morte. In un'intervista con il giornalista Kevin McCarthy, pubblicata su Instagram, il comico ha rivelato di non volere un funerale dopo aver scherzato dicendo che durante l'evento sarebbe meglio far suonare la sigla di Beverly Hills Cop per far "sorridere" la gente. L'attore ha riproposto la sua versione a cappella della canzoncina, affermando che dovrebbe essere suonata durante la sepoltura.
"È solo uno scherzo, perché non celebrerò mai un funerale! Voglio dire, morirò come tutti gli altri. L'unica cosa certa è che i miei cari già sanno che non voglio un funerale. Voglio andarmene in silenzio".
Eddie Murphy ed il ritorno a Beverly Hills
L'intervista era finalizzata a promuovere il suo ultimo film, Beverly Hills Cop: Axel F, il quarto capitolo della saga d'azione e commedia, uscito mercoledì 3 luglio su Netflix.
Murphy riprende il ruolo di Axel Foley nel film, un poliziotto che torna a Beverly Hills dopo che la vita della figlia è minacciata. Sono passati dieci anni dall'uscita del terzo film. Parlando con McCarthy, l'attore ha scherzato dicendo che gli è stato chiesto come si sente a interpretare il James Bond nero e dice a chiunque glielo chieda, "Non devo essere un James Bond nero. Sono Axel Foley, con la musica a tema e tutto il resto."
Dopo il successo di Beverly Hills Cop e del suo sequel, Murphy è esploso con il classico del 1998 Il principe cerca moglie nei panni del principe Akeem, un principe africano che va a New York per trovare moglie. Il suo sequel è uscito nel 2021.