Dylan O'Brien ha ricordato in una nuova intervista quanto accaduto sul set di Maze Runner: La rivelazione nel giorno in cui ha avuto un incidente che poteva avere conseguenze drammatiche.
L'attore ha parlato delle riprese del film distopico spiegando in che modo ha cambiato il suo approccio al lavoro.
Il racconto della star di Maze Runner
Parlando con Men's Health, Dylan O'Brien ha spiegato che l'incidente gli ha cambiato la vita perché da allora si è avvicinato a ogni cosa in modo diverso, soprattutto per quanto riguarda il lavoro sul set.
Durante le riprese di Maze Runner - La rivelazione che si sono svolte a Vancouver nel 2016, infatti, una scena d'azione non è andata come previsto, lasciando il protagonista con una commozione cerebrale e altri danni fisici. La produzione è stata successivamente interrotta per permettergli di ristabilirsi.
La star della saga ha aggiunto: "Si tratta di qualcosa di molto comune che i giovani attori vengano controllati e molto in cui cercano di farlo è reagire dicendo: 'Oh, non diventare difficile. Non rompere le scatole'. O 'Ti stai lamentando, stai facendo il difficile?'. Cose di quel tipo".
Una lezione utile
Dylan ha sottolineato che dopo l'incidente ha imparato a non confondere il prendersi cura di sé e badare a sé stessi.
O'Brien ha ribadito: "Non bisogna lasciare che ti portino a pensare che stai facendo il difficile perché posso ricordare quella giornata e so che ero un ragazzo di 24 anni che stava esprimendo dei dubbi sul modo in cui stavamo affrontando le cose, e non sono stati ascoltati, non sono stati rispettati. E poi è accaduto quello che è accaduto".
L'attore ha quindi ricordato che bisogna pensare a sé stessi, non potendo spesso contare sul sostegno degli altri: "So che tipo di persona non sono e che tipo di personalità porto sul set, il modo in cui tratto le persone e un posto di lavoro, e so di non essere una persona difficile. So di non essere uno stronzo. So che stavo cercando di proteggermi quel giorno e, semplicemente, non l'ho mai dimenticato".