Il regista Christopher Nolan ha rivelato che il suo nuovo film Dunkirk potrà contare su un approccio alla storia molto originale.
Il filmmaker, intervistato dalla rivista Premiere, ha infatti sottolineato: "Il lungometraggio viene raccontato da tre punti di vista: l'aria (gli aerei), la terra (sulla spiaggia) e in mare (l'evacuazione via nave). Per i soldati coinvolti nel conflitto gli eventi si sono svolti in diverse situazioni temporali".
Nolan ha aggiunto: "Sulla terra alcuni militari sono rimasti bloccati sulla spiaggia per una settimana. In acqua gli eventi sono durati al massimo un giorno, e se stavi volando verso Dunquerque i velivoli potevano contare su carburante utile a un'ora di volo".
La struttura sarà quindi piuttosto complicata, tuttavia Nolan non ha voluto spiegare come si intersecheranno tutti gli eventi raccontati nel film in arrivo sugli schermi americani il 21 luglio.
Fanno parte del cast di Dunkirk Cillian Murphy, Tom Hardy, Kenneth Branagh, Mark Rylance, James D'Arcy e Harry Styles.
Il lungometraggio racconta l'evacuazione della città francese di Dunquerque avvenuta nel maggio del 1940, a seguito dell'invasone nazista della Francia nelle prime fasi della Seconda Guerra Mondiale. L'operazione militare britannica salvò la vita a 330.000 persone quando i soldati alleati furono circondati dalle forze tedesche.
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