Dune - Parte Due, Austin Butler non è stato scelto per via di Elvis, ma per la sua bravura a teatro

La direttrice del casting della pellicola di Denis Villeneuve ha spiegato il processo per cui è stato scelto Butler per il ruolo

Austin Butler in Dune - Parte Due

Nel corso di un'esaustiva intervista concessa a Deadline, la celebre direttrice di casting Francine Maisler ha parlato del suo recente lavoro per Dune - Parte Due e dell'ingaggio di Austin Butler.

La giovane promessa è stata scelta da Denis Villeneuve per il ruolo di Feyd-Rautha Harkonnen, l'erede al trono della casata e villain principale del sequel, grande successo per la Warner Bros. che è stato in grado di incassare oltre 700 milioni di dollari (il budget è stato di 190 milioni).

Per la casting director, Butler non è stato selezionato dopo la sua performance nel biopic Elvis, per il quale ha ricevuto il plauso di pubblico e critica, ma per la sua bravura sui palcoscenici teatrali.

Dune Parte2 8
Dune - Parte Due: Austin Butler in un primo piano

Parlando brevemente dei suoi primi passi nell'industria ("Ho lavorato in un sindacato chiamato Actors Equity"), Maisler ha rivelato che Butler ha ottenuto il ruolo di Dune - Parte Due non per i meriti di Elvis, che all'epoca non era ancora stato terminato e non era quindi uscito in sala, ma per il suo lavoro teatrale a New York (probabilmente il revival del 2018 di The Iceman Cometh di Eugene O'Neill a Broadway).

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Nel corso della stessa intervista, Maisler ha anche parlato del casting di Lady Gaga per Joker: Folie à Deux, confermando come l'idea di scegliere la cantante per il ruolo di Harley Quinn sia stato uno dei meriti di Todd Phillips.

Dune - Parte Due ha concluso in maniera straordinaria il dittico iniziato dalla prima parte, anche se rimanda tutto alla storia successiva; Villeneuve e la Warner hanno già confermato di essere al lavoro sul terzo film, tratto dal romanzo Messia di Dune.