Come se non bastassero i numerosi pilot in produzione per la prossima stagione televisiva, la Fox ha dato il via a quattro mini-serie, le già annunciate Wayward Pines, di M. Night Shyamalan, e Blood Brothers, di Bruce C. McKenna, Gary Randall e Timothy Scott Bogart e le ultime arrivate: The Run Of His Life: The People Vs. O.J. Simpson e Shōgun. La prima è basata sul best-seller omonimo firmato dal giornalista Jeffrey Toobin e adattata per lo schermo da Nina Jacobson (Hunger Games) e Brad Simpson. Il progetto è praticamente un'esposizione del famoso processo del 1994 che ha visto O.J. Simpson affrontare le accuse di duplice omicidio in merito alle uccisioni di Nicole Brown Simpson (ex-moglie dell'accusato) e Ronald Goldman. Il procedimento legale fu all'epoca un circo mediatico e il giorno del verdetto oltre 100 milioni di persone seguirono l'annuncio - di non colpevolezza - con il fiato sospeso.
Shōgun è invece il terzo adattamento del romanzo di James Clavell pubblicato nel 1975, una versione fictional della vita di William Adams, un marinaio della seconda metà del 1500 che, secondo la leggenda, è stato il primo inglese ad approdare sulle sponde dell'arcipelago giapponese. Shōgun è già stato adattato per il piccolo schermo nel 1980 con una mini-serie in cinque parti con Richard Chamberlain nei panni del protagonista Jack Blackthorne (personaggio basato su William Adams). Il nuovo progetto arriva da Michael De Luca e Nigel Williams e, seguendo la trama originale, presenterà la storia del leader giapponese Toranaga dal punto di vista di Blackthorne, che da semplice marinaio raggiunge il titolo di samurai. "Sono entrambe storie epiche, una reale l'altra fictional, che hanno catturato l'attenzione del pubblico in tutto il mondo" ha detto un rappresentante della Fox "sono di profondo impatto emotivo e porteranno sicuramente alla creazione di prodotti di alto livello artistico".